(ANSA) - CIVITANOVA MARCHE, 31 GEN - Sette lavoratori su 10,
tutti albanesi, in possesso di un permesso di soggiorno per
motivi turistici, un cantiere edile non sicuro con una ruota di
bicicletta usata come verricello, documentazione sulla sicurezza
carente. E' quello che ha scoperto personale dell'Ufficio
Immigrazione della Questura di Macerata, del Nucleo Carabinieri
Ispettorato del Lavoro di Macerata e della Stazione Carabinieri
di Montecosaro durante un controllo su un cantiere edile a
Civitanova Marche (Macerata).
Inoltre operavano senza alcuna tutela per la loro incolumità in
condizioni precarie sotto il profilo della sicurezza. nel
cantiere sono state rilevate buche e sporgenze per il transito
all'interno e nelle vie di transito dell'impalcatura, non era
stato inibito il transito sotto i ponti e le scale sospese,
quest'ultime anche composte da tavole appoggiate e non ben
salde, il ponteggio non è risultato ben collaudato, ed era stata
utilizzata una ruota di biciletta come verricello a mano.
Inoltre era assente parte della documentazione obbligatoria
sulla formazione e addestramento dei lavoratori e la
sorveglianza sanitaria, mentre l'esigua documentazione di
cantiere presente è risultata carente e non idonea". In raccordo
con la Procura di macerata, polizia e carabinieri hanno
sequestrato l'intera area di cantiere. Sospesa l'attività
imprenditoriale dell'azienda, sono state elevate ammende e
sanzioni amministrative per un totale di circa 155mila euro. Il
datore di lavoro, un albanese residente nel Nord Italia, è stato
denunciato per l'impiego di manodopera sprovvista del titolo di
soggiorno. Ulteriori accertamenti hanno riguardato un immobile
nelle campagne di Montecosaro, dove i lavoratori risultavano
domiciliati: in casa c'erano altri 3 cittadini albanesi, nei
confronti di uno dei quali, risultato irregolare, è stato
espulso. (ANSA).
Sette lavoratori in nero su 10, cantiere edile sequestrato
Controllo polizia-Cc a Civitanova, multe per 1550mila euro