(ANSA) - ANCONA, 06 FEB - Nel 2022 nelle Marche sono stati
denunciati 18.776 infortuni sul lavoro, +2.
Gli infortuni sono cresciuti nell'ultimo anno sia
nell'industria e servizi (+12,8%, 1.738 in più), sia nel
pubblico (669 in più, +37,3%). Nell'agricoltura, invece,
aumentano più contenuto (+7,1%). Il settore in cui sono
maggiormente cresciuti è quello del trasporto e magazzinaggio
(+953; +134%), costruzioni (+29,1%), sanità e assistenza sociale
(+69,7%), attività manifatturiere (+12,4%). Analizzando l'età,
la fascia più colpita è quella degli under 20 (+40,9%). Le donne
+24,5% risultano più penalizzate rispetto agli uomini +9,8%).
Infine, nel 2022 sono state denunciate 5.911 malattie
professionali, - 2,6% rispetto all'anno precedente ma in netta
crescita rispetto al 2012 (+67,9%). "È una strage che va
fermata, e per farlo ci vuole la volontà e il coinvolgimento di
tutti i soggetti interessati", il commento di Loredana Longhin,
segretaria Cgil Marche. "È chiaro che questa situazione è stata
determinata, negli anni, - conclude - anche dai risparmi sulla
sanità che ha colpito i dipartimenti di prevenzione e protezione
nei territori di tutta la regione". (ANSA).
Incidenti lavoro: Marche, 18.776 infortuni nel 2022 (+15,1%)
Dati Inail. +2.470, +4% mortali. Cgil, "strage da fermare"