(ANSA) - ANCONA, 12 APR - IL 'ritorno' dei reati predatori
dopo il periodo di restrizioni per la pandemia da Covid-19, il
fenomeno dei raggiri online che attualmente costituiscono circa
"l'80% delle truffe", la violenza di genere che presenta ancora
"dati ancora troppo ingombranti, negativi" che vanno limitati
con la prevenzione e la spinta ad un "deciso cambiamento
culturale". Sono molti i fronti di attività della Polizia di
Stato anche ad Ancona, che festeggia il 171/o dalla Fondazione
del Corpo con una cerimonia presso la sede del Filo d'Oro di
Osimo mentre sono in corso celebrazioni in tutte le province
marchigiane.
In particolare a preoccupare è la violenza di genere. "Occorre
portare al centro dell'attenzione un fenomeno come questo -
ammonisce il Questore - che non è più un'emergenza sociale
civile ma è diventato una realtà strutturale. Dobbiamo lavorare
molto, soprattutto nelle scuole, attraverso eventi, per la
sensibilizzare, per cercare di prevenire. "Per limitare la
violenza di genere - spiega Capocasa - c'è bisogno di tutta
un'attività di approccio, completamente diversa: meno di diritto
penale, meno di repressione più di prevenzione informazione,
sensibilizzazione. Serve attenzione a quelli che sono proprio i
segnali minimali delle violenze. Intervenire preventivamente su
quei segnali quindi anticipare gli interventi".
Con la pandemia, ricorda il Questore, alcuni reati si sono
ridotti, come quelli predatori, altri sono cresciuti come le
truffe informatiche che prendono di mira in particolare persone
anziane. "Ora ritorniamo all'ordinarietà del pre-Covid e abbiamo
le stesse tipologie, soprattutto i reati predatori, e dobbiamo
attrezzarci perché nel frattempo cambiano anche le modalità di
realizzazione di attuazione alle truffe che oggi sono all'80%
truffe online". (ANSA).
Violenza genere: Questore Ancona, "dati troppo alti, prevenire"
Polizia festeggia 171/o Fondazione. Capocasa, vicini ai fragili