Marche

Ucciso con fiocina: consigliera Lega, esempio di integrazione

Lindita Elezi ha origini albanesi, 'per lui marcia o fiaccolata'

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 28 AGO - Klajdi Bitri, il 23enne albanese ucciso ieri pomeriggio con un colpo di fiocina durante una lite per una questione di viabilità a Sirolo (Ancona), "era un perfetto esempio di integrazione". A dirlo all'ANSA è la consigliera regionale della Lega Lindita Elezi, cittadina italiana di origini albanesi, che in queste ore sta raccogliendo le testimonianze di dolore e cordoglio della comunità albanese.
    Bitri lavorava come operaio ed era ben inserito nella realtà di Ancona, la città di residenza, "tanto da correre in soccorso di un amico, un collega italiano, che è stato aggredito da un automobilista, lo stesso che poi ha ucciso Klajdi. Ha dato tutto, ha dato la vita, per me è anche una testimonianza dell'indole del nostro popolo, coraggioso e sempre pronto a difendere chi ne ha bisogno".
    A Elezi stanno arrivando anche tante notizie sul giovane da parte di chi lo conosceva: "lavorava bene, era legato alla famiglia, telefonava tutti i giorni alla madre". La consigliera regionale della Lega si è messa a disposizione della famiglia di Klajdi e anche del governo albanese, "per qualunque cosa sia necessaria".
    Intanto pensa di organizzare una manifestazione, una fiaccolata o una marcia, per ricordare la giovane vittima di quella che tutti definiscono "una morte assurda", magari mettendo insieme "la comunità albanese e le città di Ancona e di Sirolo". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it