Marche

Venezia: ecco i cortometraggi di '6 dimore in cerca d'autore'

Castelli, la cultura per rilanciare zone del sisma

Venezia: ecco i cortometraggi di '6 dimore in cerca d'autore'

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 03 SET - I cortometraggi del progetto "6 dimore in cerca d'autore" sono stati presentati alla 80/a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia ieri 2 settembre presso lo Spazio Gazebo delle prestigiose Giornate degli Autori. Il progetto si articola in sei cortometraggi narrativi con la produzione di Sandro Angelini di Piceni Art For Job, produzione esecutiva a cura di Yuk!Film di Damiano Giacomelli e Sushiadv. di Giordano Viozzi, distribuzione a cura di Cattive Distribuzioni e coordinamento Dimore Storiche a cura di Stefania Pignatelli.
    Attraverso i suggestivi cortometraggi ambientati nelle dimore storiche del Piceno, il progetto propone un'esperienza immersiva di conoscenza nella bellezza e nel valore artistico del territorio piceno e intende contribuire, attraverso la potenza evocativa del racconto filmico, alla rinascita di una terra duramente colpita dal sisma del 2016-2017. Secondo il senatore Guido Castelli, commissario straordinario del governo per la ricostruzione e la riparazione sisma 2016, "la sensazione oggi è tragica e commovente, perché aver riservato grazie a Regione Marche e Marche Film Commission questo spazio a Venezia da un lato ci consente di apprezzare luoghi che sono stati danneggiati dal sisma 2016, dall'altro ci consente di trovare una pista per poter far sì che con la cultura cinematografica si costruisca una strategia di rilancio per il cratere colpito dal sisma nel 2016. Sisma che è stato uno dei più grandi drammi che abbiamo subito, con un cratere che va da Fabriano a Norcia, da Spoleto fino a Tolentino, con 600mila persone e 138 Comuni coinvolti. La Regione Marche ha voluto cogliere la possibilità che si potesse consumare una 'delocalizzazione emotiva' che è concetto proprio della ricostruzione. Ciò ci consente - ha aggiunto - da un lato di superare le complicazioni della burocrazia, dall'altro dà la possibilità a queste dimore di essere apprezzate vissute come elemento di una strategia di valorizzazione di una regione con grande potenzialità come le Marche, dove i luoghi del cuore non mancano". (ANSA).
   

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