Marche

Nelle Marche -6mila occupati nel secondo trimestre 2023

Occupazione -0,9%. In calo lavoro femminile, crollo autonomi

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 14 SET - In calo, secondo dati diffusi da Ires e Cgil Marche, dello 0,9% i lavoratori nella regione nel secondo trimestre 2023: sono 634mila, -6mila unità. Un dato in controtendenza rispetto al valore del Centro (+1,8%) e dell'Italia (+1,7%). Anche se il tasso di occupazione generale rimane sostanzialmente invariato. Il calo è totalmente attribuibile al crollo degli autonomi, che diminuiscono di 28mila occupati (-17,7%). I dipendenti sono invece 23mila in più (+4,7%). Un calo tutto in rosa. L'occupazione femminile, infatti, scende al 59,8% (-0,3%). Per gli uomini, invece, tasso di occupazione del 74,2% (+0,8%). A livello macro-settoriale, il comparto che ha visto la maggiore perdita è l'agricoltura (-31,7%). Dall'altra parte, le costruzioni registrano un significativo aumento degli occupati (+5,3%). L'industria sostanzialmente stabile: -0,6%.
    "Nella nostra regione - commenta la segretaria regionale della Cgil Marche - Eleonora Fontana - assistiamo in questo II trimestre 2023 ad un dato che va in controtendenza rispetto a quello nazionale. A pagarne le spese sono ancora una volta le donne". Secondo Fontana "ci allontaniamo pericolosamente dagli obiettivi di promuovere l'occupazione, migliorare le opportunità di lavoro e lo sviluppo delle risorse umane". Ciò che tiene a galla l'occupazione delle Marche "è la significativa crescita nei settori delle costruzioni determinata dalla ricostruzione post-sisma e dai bonus fiscali", conclude. (ANSA).
   

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