Marche

Popsophia ad Ancona, anteprima alla Mole 16 e 17 dicembre

Presentazione a Roma, festiva vuole diventare nazionale

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 28 OTT - Popsophia, un nuovo inizio. A Roma, nella sala delle Sibille del Chiostro del Bramante, illustrata l'anteprima con cui il festival della pop filosofia, si presenterà alla città di Ancona in vista del festival nazionale del 2024. Svelate date e temi dei due philoshow di debutto. Una due giorni -16 e 17 dicembre - con due spettacoli sul tema dell'aspettativa del futuro e su desideri e mitologia del Natale.
    Dal 2011 Popsophia si occupa della riflessione filosofica sui fenomeni pop della cultura di massa coinvolgendo filosofi, giornalisti, musicisti e artisti. Promosso dall'associazione omonima, con la direzione artistica di Lucrezia Ercoli e in collaborazione con il comune, il festival vuole ora allargare i suoi confini e diventare nazionale. Alla presentazione c'erano il sindaco Daniele Silvetti, l'assessore alla Cultura Anna Maria Bertini, l'assessore alle politiche giovanili Marco Battino, il presidente del consiglio comunale di Ancona Simone Pizzi, il presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini, il senatore Francesco Battistoni, il consigliere regionale Carlo Ciccioli.
    Per l'approdo ad Ancona la Mole Vanvitelliana si trasforma per l'occasione in teatro in vista delle due serate di anticipazione del festival vero e proprio con un primo appuntamento previsto nel mese di marzo 2024. Due serate sintesi del progetto che unisce lectio e talk con musica dal vivo, clip video e narrazione per approcciare grandi temi filosofici con il linguaggio dei fenomeni culturali del contemporaneo. Ad unire le due serate il tema "E se domani…" tratto dall' enigmatico titolo della canzone scritta da Carlo Alberto Rossi e portata al successo dalla straordinaria interpretazione di Mina.
    "Con gli incontri di Popsophia continuiamo quel percorso di profondo rinnovamento che questa amministrazione vuole affrontare sul fronte della cultura e dell'intrattenimento - ha detto Silvetti - come dimostrano gli ultimi appuntamenti realizzati questa città ha sete di novità, di cose belle e di eventi capaci di stimolare la curiosità, la vivacità culturale e le presenze. La partita della Grande Ancona si gioca anche sul terreno della cultura". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it