Marche

Senigallia:demolito ponte Garibaldi, simbolo dell'alluvione 2022

Mezzi meccanici in azione nel letto del fiume Misa

Redazione Ansa

(ANSA) - SENIGALLIA, 07 NOV - Non esiste più il ponte Garibaldi, simbolo dell'alluvione 2022 che ha devastato le valli Misa e Nevola. Non sono ancora terminati i lavori di demolizione, ma dell'infrastruttura danneggiata dalle numerose piene del fiume che attraversa il centro storico di Senigallia (Ancona) rimane solo un cumulo di macerie.
    L'abbattimento è durato alcune settimane: i lavori erano stati avviati a inizio ottobre con opere di alleggerimento come la rimozione dei parapetti, poi il cantiere è stato sospeso per i ritardi nello spostamento dei cavi della telefonia. Le operazioni sono riprese a fine mese, pochi giorni dopo il sopralluogo della presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e del ministro agli affari europei e Pnrr Raffaele Fitto.
    Dal 30 ottobre un mezzo con un martello demolitore idraulico ha demolito pezzo per pezzo le tre campate, cominciando dal lato di via Rossini, zona stadio; è poi entrato letteralmente nel letto del fiume camminando sui detriti. Da lì si è potuto abbattere il resto della struttura, davanti a numerosi cittadini che hanno voluto assistere ai lavori.
    L'intervento, che segna un punto di svolta nella riduzione dei rischi di nuove esondazioni nell'abitato di Senigallia, non è ancora ultimato: il Consorzio di Bonifica provvederà a rimuovere i detriti lasciati in alveo per evitare che possano causare pericoli in caso di piena del fiume Misa. Per la ricostruzione, però, i tempi non saranno brevi: il cantiere riprenderà solo nei primi mesi del 2024. Sarà l'Anas a occuparsi della nuova infrastruttura di cui ancora non è stato presentato il progetto definitivo: sarà certamente a campata unica, senza pile in alveo per una maggiore sicurezza e capacità di deflusso dell'acqua, con intradosso rialzato rispetto alle sponde arginali in muratura. (ANSA).
   

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