Marche

In arrivo ultima rata indennizzo azionisti Banca Marche

Canafoglia (Unc), si recupera il 40% del valore delle azioni,

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 08 DIC - "Gli azionisti di Banca Marche in questi giorni stanno iniziando a ricevere sui loro conto correnti l'ultimo bonifico relativo al 'Fondo Indennizzi Risparmiatori', gestito da Consap spa, azienda interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e Finanze. Si tratta dell'ultima rata del 10% su un indennizzo che nel complesso consentirà agli azionisti dell'istituto marchigiano di percepire il 40% del valore delle azioni azzerate a seguito del crac della banca: quest'ultima fase della procedura proseguirà per varie settimane". Lo rende noto l'avvocato Corrado Canafoglia dell'Unione Nazionale Consumatori, che ha portato avanti le istanze degli azionisti nel territorio marchigiano.
    "L'indennizzo - sottolinea - arriverà solo a chi ha presentato la domanda e ha già ricevuto il primo indennizzo del 30%: considerato che Consap spa non invia comunicazioni ai risparmiatori, l'unico modo per verificare l'arrivo della somma è controllare periodicamente il conto corrente bancario dove già si è ricevuto la prima parte del 30%". Secondo Canafoglia "si conclude così una fase importante della vicenda Banca Marche, che ha visto 44mila azionisti per oltre un miliardo e 400 milioni di euro perdere il valore delle azioni possedute, in seguito al Decreto Salva Banche emesso a novembre 2015 dal governo Renzi". "Si tratta - aggiunge - di oltre 400 milioni di euro, buona parte già incassati e che con gli ultimi bonifici entreranno nella disponibilità dei risparmiatori di Banca Marche". E' il "coronamento" di "otto anni di lavoro in cui pochissimi credevano", insiste il legale che ha partecipati alla Cabina di Regia istituita presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, che ha individuato le somme per gli indennizzi nel "conti dormienti". Ma "la partita non è finita ancora": "il processo penale ha fatto emergere particolari inquietanti nella gestione della crisi dell'istituto bancario, che meritano ulteriori approfondimenti, ma soprattutto hanno aperto la via a possibili ulteriori iniziative per recuperare il residuo valore delle azioni non indennizzato".
    Sul crac di Banca Marche pende presso la Corte di appello di Ancona il procedimento nei confronti di alcuni ex amministratori dell'istituto. (ANSA).
   

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