(ANSA) - ANCONA, 04 GEN - L'ad di Aeroitalia Gaetano Intrieri
ha mostrato oggi ai media, sia pure da remoto, il contratto di
sponsorizzazione stipulato con l'Atim (Agenzia per il Turismo e
l'Internazionalizzazione) della Regione Marche che prevede lo
stanziamento di contributi per 750mila euro nell'arco di un
anno, risorse destinate ad affiancare quelle del bando per i
voli di continuità territoriale tra l'aeroporto di Ancona
Falconara e le città di Roma, Milano e Napoli, vinto da
Aeroitalia. Il mancato pagamento della prima tranche ha portato,
lo scorso ottobre, all'annuncio della cancellazione dei voli
internazionali operati dalla compagnia su Ancona e del termine
della continuità territoriale a ottobre 2024, alla fine del
bando. Aeroitalia ha avviato azioni legali contro l'Atim, "sia
per il pagamento delle fatture, sia per i danni quantificati in
25 milioni di euro, causati da un'operazione per la quale
abbiamo speso 150mila euro". "Per noi il solo bando per la
continuità territoriale non era efficace per fare fronte ai
costi fissi di due macchine basate ad Ancona, previste dal bando
stesso - ha spiegato Intrieri in un incontro stampa on line-,
avevamo bisogno di aumentare il numero di ore volate e di
destinazioni per abbassare i costi". Venne raggiunto un accordo
concepito come un unicum tra bando, voli internazionali e un "un
contratto di sponsorizzazione tra Aeroitalia e Atim che
prevedeva una serie di azioni da noi realizzate, come il logo
Let's Marche su uno dei nostri Atr 72, per importo iniziale di
750mila euro". Contratto "non rispettato da Atim e non sappiamo
il perché". Intrieri ha fatto anche vedere una pec, inviatagli
dal direttore dell'Atim Marco Bruschini con l'offerta di un
milione di euro, "che non abbiamo preso in considerazione". Ora
saranno i giudici a decidere sull'inadempienza "di chi doveva
pagare e non ha pagato. E ha distrutto un'operazione che per
come l'avevamo pensata io e il presidente dell'aeroporto di
Ancona Alexander D'Orsogna era molto diversa". La compagnia sta
andando forte in Sicilia e Sardegna e si prepara a sbarcare a
Perugia, "dove la Regione Umbria si sta comportando con noi in
modo molto diverso dalle Marche". (ANSA).
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