Marche

Marco Ferracuti è il nuovo segretario generale Cisl Marche

"Regione si confronti con i sindacati per una sanità migliore"

Redazione Ansa

(ANSA) - PORTONOVO, 10 GEN - Marco Ferracuti è il nuovo segretario generale della Cisl Marche. E' stato eletto nel corso del Consiglio generale della Cisl Marche che si è tenuto all'Hotel SeeBay a Portonovo di Ancona e al quale ha partecipato anche il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra che ha augurato a Ferracuti "buon lavoro".
    Il neo segretario generale della Cisl Marche Ferracuti ha espresso "grande emozione ma anche la consapevolezza di una grande responsabilità di guidare una Cisl Marche, viva e in crescita. Abbiamo concluso - ha annunciato Ferracuti - il tesseramento 2023 e registrato un incremento di 2.700 lavoratori e lavoratrici iscritti alla Cisl delle Marche, raggiungendo quota 155mila iscritte e iscritti tra lavoratori e lavoratrici e pensionati della Cisl Marche".
    "Un marchigiano su dieci è iscritto alla nostra organizzazione: - ha osservato il segretario Cisl Marche -: è l'aspetto che mi rendo più responsabile nell'idea che dobbiamo essere sempre di più vicini alla nostra gente e interpretare sempre meglio i loro bisogni e dare risposte concrete".
    Tra le priorità il fronte sanitario per il quale, ha sottolineato Ferracuti, "c'è un rapporto con la regione tutto da ricostruire. Purtroppo quando hanno lanciato la legge 19/2022 (riforma del sistema sanitario, ndr), dopo averla vista abbiamo pronosticato che ci sarebbero stati ritardi e inefficienze.
    Siamo stati inascoltati ma avevamo ragione. Chiediamo ad Acquaroli, alla GIunta, di fermarsi a riflettere ad aprire un confronto con le organizzazioni sindacali perché abbiamo esperienze e competenze che vorremmo mettere in campo per aiutare la regione a costruire una sanità migliore e più efficiente".
    "La Cisl nelle Marche? - ha affermato Sbarra - è una grande organizzazione che costruisce quotidianamente rappresentanza, orientata a sostenere le dinamiche di crescita e di sviluppo, la qualità e la stabilità del lavoro, il contrasto alle tante diseguaglianze e povertà". "Chiediamo alla Regione - l'appello di Sbarra - di riprendere il confronto con il sindacato per costruire insieme nella condivisione e partecipazione una prospettiva di rilancio economico produttivo sociale e occupazionale di questa regione". (ANSA).
   

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