Marche

Mons. Spina, un evento per fine lavori Santa Maria della Piazza

'Installeremo dispositivo per contare visitatori'

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 24 GEN - L'arcidiocesi di Ancona Osimo celebrerà con un evento dopo Pasqua la fine dei lavori di restauro della chiesa di Santa Maria della Piazza, in stile romanico, eretta tra l'XI e il XII secolo sui resti di una basilica paleocristiana. Lo ha annunciato l'arcivescovo Angelo Spina, che oggi in occasione della ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e dei comunicatori sociali, ha visitato la redazione dell'ANSA ad Ancona. Il prelato ha definito "un gioiello" la cattedrale di San Ciriaco, ma "quella di Santa Maria della Piazza è un diamante: la chiesa più antica.
    Ci sono mosaici che attestano che lì furono battezzati i primi cristiani, già nel IV secolo dopo Cristo".
    I lavori, realizzati anche grazie ai fondi dell'8 per mille alla Chiesa Cattolica, hanno interessato il manto di copertura dell'edificio, le sue facciate laterali, quella posteriore e il campanile. La chiesa è stata sempre aperta ed tra quelle più visitate della città: "installeremo un dispositivo per registrare il numero dei visitatori" ha detto ancora l'arcivescovo.
    Sono otto le chiese ancora chiuse ad Ancona e dintorni, dopo il terremoto del novembre 2022, ha ricordato mons. Spina: San Gregorio Illuminatore, Santa Teresa del Pellegrini (o chiesa degli Scalzi), il Santissimo Sacramento, la chiesetta rotonda di Posatore (già danneggiata dal sisma del 2016), quella dei Cappuccini, quelle del Poggioo e di Massignano e anche San Germano a Camerano. Sono parzialmente agibili la chiesa di San Domenico (che appartiene al Comune di Ancona) e quella della Sacra Famiglia, o dei Salesiani, nella zona del Piano ad Ancona.
    (ANSA).
   

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