Marche

Vescovo Ancona, una visione etica per intelligenza artificiale

Bene nomina frate Benanti, comunicazione veicolo di pace

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 24 GEN - Serve una "visione etica" per affrontare le sfide portate dall'uso dell'intelligenza artificiale. Ne ha parlato l'arcivescovo di Ancona Osimo Angelo Spina, che in occasione della ricorrenza di san Francesco di sales, patrono dei giornalisti e comunicatori sociali, ha incontrato gli operatori dell'informazione presso la sede dell'ANSA ad Ancona. Mons. Spina ha valutato positivamente la nomina del frate Paolo Benanti, francescano esperto di nuove tecnologie e intelligenza artificiale, alla Commissione algoritmi. Un religioso - ha rilevato - che offre "una visione etica, trascendente, con al centro la persona". Le nuove possibilità offerte dalla tecnologia vanno utilizzate e "governate" con un'attenzione particolare all'umano: "serve un' 'algoretica'" ha chiosato.
    Il prelato ha citato gli interventi di papa Francesco per la Giornata della Pace e per quella delle Comunicazioni sociali, sottolineando l'importanza "della verità" e della Comunicazione, che è veicolo di dialogo", e quindi potenzialmente "di pace".
    (ANSA).
   

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