(ANSA) - ANCONA, 12 MAR - Ammonta come valore provvisorio a
19.687 milioni di euro l'export delle Marche nel 2023, -13,9%
rispetto al 2022.
L'andamento tendenziale delle esportazioni del 2023
articolato nelle province marchigiane vede un andamento
sfavorevole per l'area settentrionale: la provincia di Ancona fa
segnare una flessione pari a -3,6%, quella di Pesaro-Urbino è in
decremento del 3,7%. Il calo è invece molto più marcato nella
provincia di Ascoli Piceno (-28,7%). Positivi sono invece gli
andamenti delle province di Macerata (+3,2%) e Fermo (+6,8%).
Le principali destinazioni dell'export delle Marche sono:
Cina (3.791,6 mln euro, erano 772,4 mln euro nel 2022); Stati
Uniti (1.733,7 mln euro, -33,2%); Francia (1.481,9 mln euro,
-9,6%); Germania (1.448,9 mln euro, -40,4%); Belgio (1.373,9 mln
euro, -64,2%). "L'export marchigiano, al netto del farmaceutico
e in lieve flessione rispetto alla buona annata del 2022", il
commento del Presidente della Camera di Commercio delle Marche
Gino Sabatini. "Se la performance negativa del chimico
farmaceutico, le cui fluttuazioni sono note, non fa troppo
notizia colpisce invece il dato del comparto moda buono nel suo
complesso (+5,6), e trainato soprattutto dall'export di cuoio
conciato e lavorato (+13,6%) che determina l'andamento positivo
delle province di Macerata (+3,2%) e Fermo (+6,8%). Si conferma
a fine 2023 anche la corsa della nautica, che continua a
crescere e segna un +14,3% sullo scorso anno", conclude
Sabatini. (ANSA).
Nel 2023 19,6 miliardi di euro di export Marche, -13,9%
Sabatini (Camera Marche): 'Al netto farmaceutico, calo del 2%'