Marche

Nelle Marche 90 aggressioni a operatori sanitari nel 2023

M5s interroga, giunta agisca per risolvere la carenza personale

Nelle Marche 90 aggressioni a operatori sanitari nel 2023

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 13 MAR - Nel 2023 sono state 90 le aggressioni nei confronti del personale sanitario e sociosanitario nei pronto soccorso e nelle corsie degli ospedali nelle Marche. Il dato risulta, fa sapere la capogruppo del M5s in Consiglio regionale Marta Ruggeri, In base all'ultimo rapporto dell'Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza degli Esercenti le Professioni Sanitarie e Socio-sanitarie (ONSEPS) pubblicato il 12 marzo scorso: è emerso che durante lo scorso anno "i casi segnalati di aggressione al personale sanitario nei pronto soccorso e in corsia sono stati circa 16mila in Italia, di questi 90 sono stati denunciati nella nostra Regione".
    Nei giorni scorsi, Ruggeri ha "presentato una interrogazione in Consiglio regionale affinché il Presidente e l'Assessore competente chiariscano in che modo intendano attuare l'Osservatorio regionale per la rilevazione e la segnalazione di episodi di violenza a danno degli esercenti le professioni sanitarie e socio sanitarie, previsto nel Piano Socio Sanitario 2023-2025".
    "Negli ultimi anni - ricorda Ruggeri - ci sono stati diversi episodi di aggressioni soprattutto nei pronto soccorso delle Marche, tanto che nel 2021 gli operatori sanitari del Pronto soccorso dell'ospedale San Salvatore di Pesaro scesero in campo con una protesta, dopo che in un'aggressione furono feriti due infermieri. Ricordo che proprio nel febbraio scorso al San Salvatore c'è stata un'altra aggressione ai danni di una dottoressa durante il turno di notte"; "occorre non sottovalutare le aggressioni verbali nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari che sono all'ordine del giorno e che molto spesso non vengono denunciate". Tra le cause di questi episodi, secondo Ruggeri, "c'è sicuramente l'impoverimento del sistema sanitario pubblico, determinato soprattutto dalla carenza del personale. La soluzione però non può essere solamente inserire dei posti di polizia negli ospedali come era stato già indicato da questa giunta. Per tale motivo ho chiesto al Presidente e all'Assessore competente - conclude - come intende risolvere il problema della carenza del personale soprattutto nei pronto soccorso/118, guardia medica e ambulatori, servizi ad alto rischio di aggressioni". (ANSA).
   

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