Marche

Gelati nel manifesto con l'Ultima Cena, "non volevamo offendere"

Lo slogan 'si riferisce solo al gelato', spiegano nell'esercizio

Redazione Ansa

(V. 'Gelati nel manifesto con l'Ultima Cena. .' delle 17:03) (ANSA) - FERMO, 27 MAR - Gelati, cialde e coni nei manifesti pubblicitari con uno scorcio, ritoccato, dell'Ultima Cena di Leonardo. "Nessuna volontà di offendere la chiesa e la sensibilità di alcuno. Sono cattolico anche io - spiega Alberto Amore, che gestisce con la moglie la gelateria di Porto San Giorgio finita sotto i riflettori, dopo le critiche della diocesi di Fermo - sono dispiaciuto se ho urtato i sentimenti di qualche persona. Se potessi tornare indietro starei più attento al tempismo dell'uscita".
    Lo slogan "da molti anni crea dipendenza" spiega Amore, "si riferisce solo ed esclusivamente al gelato. E' anche sulla carta con cui confezioniamo le vaschette da asporto. Basti pensare che qualche giorno fa una signora si è presentata in gelateria con l'obiettivo preciso di prendere un determinato gusto, che è un nostro cavallo di battaglia. Non trovandolo se n'è andata via senza assaggiare nulla, se non è dipendenza questa?" chiosa, scherzando e cercando di stemperare le polemiche. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it