(ANSA) - ASCOLI PICENO, 25 APR - "In un momento in cui la
guerra si ripresenta nel cuore dell'Europa e in territori da
lungo tempo violati e oltraggiati, da questo 25 Aprile non può
che venire un appello alla pace; che non è arrendersi di fronte
alla prepotenza, ma esercitare il coraggio della descalation
della violenza, il coraggio di interrompere le ostilità, il
coraggio di ricostruire". Così la deputata Lucia Albano (fdi),
sottosegretaria al Mef, intervenendo ad Ascoli Picerno alle
commemorazioni per la Festa della Liberazione che hanno avuto il
momento più intenso con l'omaggio ai caduti al Sacrario
partigiano di Colle San Marco.
"La libertà conquistata da chi ha dato la vita non può essere
rimossa né cancellata, perché - ha aggiunto -: la libertà, così
come la democrazia, non è acquisita una volta per sempre. Per
essa bisogna sapersi impegnare senza riserva, difendendola da
ogni sopruso e da ogni prepotenza".
Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti ha ricordato le
Medaglie d'Oro al valor militare per l'attività partigiana di
cui si fregiano la Provincia e il Comune. "Questa è una giornata
che deve unire e non dividere - ha sottolineato -. Siamo qui a
ricordare chi ha dato la propria vita per garantire a noi un
futuro fatto di libertà, giustizia e democrazia, valori della
costituzione e pietre fondanti del nostro Paese. Il compito
delle istituzioni - ha detto ancora il primo cittadino ascolano
- è quello di lavorare quotidianamente per trasmettere ai più
giovani la memoria di quanto è accaduto, il valore di questi
ideali, affinché un giorno siano loro a raccontarli e
tramandarli".
Il presidente della Provincia di Ascoli Sergio Loggi ha posto
l'attenzione sul Sacrario, "simbolo della Resistenza, dove
commemoriamo con immutata riconoscenza e solennità il sacrificio
di 278 martiri piceni, trucidati per mano della tirannide
nazifascista. Persone che erano dalla parte giusta della storia
e che hanno pagato con la propria vita il desiderio indomabile
di libertà e la volontà di riscatto dall'oppressione".
In chiusura della cerimonia, prima della messa celebrata dal
vescovo Gianpiero Palmieri, la vice presidente dell'Anpi
provinciale Rita Forlini ha ricordato "l'importanza del rigore
della ricerca storica, della conoscenza dei fatti e degli
eventi, che non si prestano a spiegazioni o letture opinabili ma
riconducono con la forza delle fonti documentali alla verità
incontrovertibile, quella di una scelta dettata dal desiderio di
sconfiggere al nazifascismo". (ANSA).
Albano, appello alla pace, impegnarsi per libertà e democrazia
Sindaco Ascoli, questa giornata deve unire e non dividere