Marche

Ad Ancona il sindaco di Fi parla di antifascismo e scatta l'applauso

Sindaco di Ascoli (Fdi) ricorda le medaglie per attività partigiana

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 25 APR - Il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, di Forza Italia, parla di antifascismo durante la cerimonia per il 25 aprile e subito scatta l'applauso della piazza. Silvetti, ex An, ex Pdl poi approdato in Fi, ha ricordato che il 25 aprile si celebra la caduta del fascismo e del nazismo e ha citato la Costituzione italiana, che "anno dopo anno riafferma i valori della libertà, della democrazia e dell'antifascismo", suscitando gli applausi della popolazione di una città tradizionalmente di centrosinistra per la prima Festa della Liberazione con un'amministrazione comunale a guida centrodestra: "era ora che qualcuno lo dicesse".
    Secondo il sindaco il 25 aprile ha posto fine "ad una guerra fratricida che ha diviso famiglie e generazioni. Oggi è la festa dell'identità italiana e dei valori della Costituzione: lavoro, diritti, ripudio della guerra, libertà. Che sia la festa di tutti gli italiani, viva l'Italia, viva le libertà". Prima della cerimonia in piazza Cavour, in cui ha preso la parola anche la presidente dell'Anpi Tamara Ferretti, che ha ribadito il valore della pace ("basta guerre ovunque"), c'era stata la deposizione di corone al Monumento ai Caduti al Passetto, alla presenza di autorità civili e militari e del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, poi un corteo lungo il viale della Vittoria con la banda che suonava 'Bella Ciao' e l'Inno di Mameli. Tra la folla anche persone con la bandiera palestinese e quella della iridata della pace.
    Parole di peso anche ad Ascoli Piceno dove il sindaco Marco Fioravanti (Fdi) ha ricordato le Medaglie d'Oro al valor militare per l'attività partigiana di cui si fregiano la Provincia e il Comune: "questa è una giornata che deve unire e non dividere. Siamo qui a ricordare chi ha dato la propria vita per garantire a noi un futuro fatto di libertà, giustizia e democrazia, valori della Costituzione e pietre fondanti del nostro Paese. Il compito delle istituzioni - ha detto ancora il primo cittadino ascolano - è quello di lavorare quotidianamente per trasmettere ai più giovani la memoria di quanto è accaduto, il valore di questi ideali, affinché un giorno siano loro a raccontarli e tramandarli". (ANSA).
   

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