Marche

Questore di Ancona emette un Daspo per un calciatore

58enne è entrato negli spogliatori e ha aggredito avversario

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 27 APR - Il questore di Ancona Cesare Capocasa ha firmato un provvedimento di divieto di accesso (Daspo), per la durate di due anni, ai luoghi del territorio nazionale ove si svolgano tutte le manifestazioni sportive di calcio professionistici, dilettantistici, compresi quelli giovanili, ai tornei internazionali, ai tornei amichevoli, alle partite della nazionale di calcio, che verranno disputate sul territorio nazionale. Il Daspo è stato emesso nei riguardi di un giocatore, di 58 anni, responsabile dell'aggressione ai danni di un calciatore avversario, in occasione dell'incontro di calcio, il 20 aprile, valevole per il Campionato provinciale di II categoria girone C tra le squadre Aurora Jesi e Olimpia Juventus Falconara. Come risultato dal referto arbitrale, il direttore di gara, alla fine del primo tempo, ha deciso di sospendere l'incontro in quanto il portiere della squadra di Jesi veniva aggredito con calci e pugni da due giocatori della squadra avversaria. Una volta all'interno degli spogliatoi, il giocatore dell'Olimpia Juventus Falconara, ben individuato dal numero di maglia che indossava, dopo essere entrato nei locali assegnati alla squadra dell'Aurora Jesi, colpiva al volto il calciatore avversario, procurandogli la rottura di un dente. Il Giudice Sportivo si é pronunciato, infliggendo all' Olimpia Juventus Falconara la sconfitta e la sanzione di 300 euro, mentre ha sanzionato il calciatore reo dell'aggressione con la squalifica per cinque gare effettive.
    "Lo sport deve essere strumento per insegnare ai nostri giovani la capacità per affrontare e risolvere i problemi e le avversità che possono presentarsi nella vita - il commento del questore Capocasa -. Lo sport insegna valori come l'inclusione, il lavoro di squadra, l'autodisciplina. Ciò che accade, talvolta, al margine degli eventi sportivi, soprattutto calcistici, è inammissibile ed intollerabile. Colpiremo inesorabilmente tutte le condotte violente o in violazione di legge". (ANSA).
   

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