(ANSA) - ANCONA, 06 MAG - "Retribuzioni insufficienti,
carichi di lavoro eccessivi e turni infiniti", queste le
motivazioni che non rendono conveniente lavorare nel turismo,
secondo le segreterie regionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl,
Uiltucs Uil Marche. "Servono interventi chiari su due
direttrici: salario e diritti, quelle di sempre" proseguono. "Il
turismo deve necessariamente ripensarsi nella Marche e liberarsi
dalle briglie di una stagione troppo corta per offrire
occupazione stabile e di questo la politica deve occuparsi
piuttosto che perdersi nella ricerca di testimonial
d'eccezione", incalzano le organizzazioni sindacali.
Valorizzazione delle attrazioni locali, miglioramento delle
infrastrutture e dei servizi "sono la via maestra che va
imboccata accanto ad un imprescindibile cambio culturale"
insistono. La domanda di lavoro trova corrispondenza nella
offerta "quando il lavoro è equamente remunerato e quando il
contenuto professionale dell'impiego offerto è adeguato. Il
mismatching del mercato del lavoro non lo si supera con gli
slogan", proseguono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil
che formuleranno richiesta di incontro alle associazioni
datoriali ed alla Regione Marche "affinché si passi dalla
denuncia all'azione, perché l'estate non aspetta e nemmeno i
lavoratori. Salario, formazione, migliore gestione dei tempi di
vita e dei tempi di lavoro, welfare aziendale sono i contenuti
possibili dell'accordo da cui ormai non si può prescindere se
non vogliamo lasciare gli ombrelloni chiusi", concludono.
(ANSA).
Sindacati, per turismo paghe basse e carichi di lavoro eccessivi
Chiesto incontro alla Regione Marche e alle associazioni