Marche

De Palma (Fiom), 'responsabilità istituzioni sulla sicurezza'

Tragedia Casteldaccia ma "tra lavoratori sta cambiando il vento"

Redazione Ansa

"Credo che ci sia una responsabilità oggettiva da parte delle istituzioni: di questo governo ma anche dei governi precedenti".
    Lo ha detto all'ANSA ad Ancona il segretario generale della Fiom Michele De Palma rispondendo a una domanda sul tema della sicurezza sul lavoro in relazione alla tragedia avvenuta a Casteldaccia (Palermo) dove cinque operai sono morti mentre lavoravano alla rete fognaria mentre un sesto operaio è ricoverato in Terapia Intensiva, in prognosi riservata.
    "Sarebbe indispensabile avere i controlli che oggi non ci sono, - ha aggiunto De Palma -, sarebbe indispensabile favorire il ruolo degli Rls, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza dentro le aziende e sarebbe indispensabile il fatto che le imprese si assumessero le loro responsabilità perché se la gente muore sui luoghi di lavoro la responsabilità è innanzitutto di chi non ha garantito la salute e la sicurezza di quelle persone". "Noi abbiamo scioperato manifestato - ha ricordato -, facciamo un referendum per ripristinare delle responsabilità, ma è del tutto evidente che per quanto ci riguarda noi non ci fermeremo e continueremo ad andare avanti per quanto riguarda la salute e sicurezza delle persone". "Siamo in un Paese che in questo momento conta una strage, una guerra che riguarda le lavoratrice e i lavoratori", ha detto il segretario Fiom che però scorge anche segnali positivi: "ho sentito una grande consapevolezza tra lavoratori oggi ma in tutte le assemblee che stiamo facendo: sta cambiando il vento. I lavoratori - ha concluso - non hanno più intenzione di essere messi al lavoro in una condizione senza diritti. Noi vogliamo lavorare ma con la dignità del lavoro che facciamo".
   

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