Marche

Niente autorizzazione alla Festa dell'Unità, insorge Pd Marche

Il caso a Senigallia, annunciata un'interrogazione parlamentare

Redazione Ansa

Protesta del Partito democratico di Senigallia (Ancona) e del Pd Marche dopo che l'amministrazione comunale ha negato in pochi giorni l'autorizzazione a svolgere la prossima festa dell'Unità prevista per luglio e una manifestazione contro lo stato di insicurezza legato ai lavori fatti nel post alluvione del 2022.
    Due dinieghi in pochi giorni che hanno fatto insorgere il centrosinistra che parla di scarso confronto democratico.
    Il primo no è arrivato alla richiesta di poter svolgere la festa dell'Unità regionale proprio a Senigallia, adducendo la motivazione di una concomitanza di iniziative che rendeva problematica la circolazione delle persone e minava la sicurezza. Il secondo è arrivato perché la manifestazione prevista per lo scorso 18 maggio cade in un periodo troppo vicino alle elezioni europee e quindi ci sono regole più stringenti per le iniziative politiche. Ciò non è bastato a soddisfare le richieste di chiarimenti da parte degli organizzatori. "Volevamo far tornare la festa dell'Unità in un luogo simbolico, dove è sempre stata, e farlo divenire un appuntamento per tutto il Pd delle Marche ma ci è stato impedito - ha detto la segretaria regionale del Pd Marche Chantal Bomprezzi - nonostante le rassicurazioni verbali che si sarebbe potuta fare. Hanno addotto motivazioni risibili solo per prendere tempo e metterci in condizioni di non poter organizzare la festa. Noi non faremo cadere qui la cosa e il senatore Verducci sta già lavorando a un'interrogazione parlamentare".

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