Marche

Bonetti, voto delle europee sarà dirimente per Europa più forte

Ad Ancona a sostegno candidati di Azione Craia e Seri

Azione con Elena Bonetti verso le europee

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 24 MAG - "Il voto dell' 8 e 9 giugno sarà dirimente per decidere se trasformare l'Europa in una grande potenza internazionale o se lasciarla piccola e sgretolata in balia delle decisioni altrui. Noi siamo in campo per un'Europa solida, coesa, unita e difendere gli interessi dei Paesi membri e dei singoli cittadini". Lo ha detto Elena Bonetti, una delle figure di vertice di Azione, durante un incontro ad Ancona con i candidati locali alle europee.
    "Ci sono battaglie europee - jha aggiunto -, ma che vanno interpretate in modo diverso, riconoscendo che l'Europa può essere la soluzione dei problemi e non crea problemi. Penso ad un piano industriale europeo: oggi ho visitato le aziende distretto calzaturiero, una delle eccellenze delle Marche. E' una realtà che può essere sostenuta con un intervento sulla fiscalità a vantaggio dei progetti delle picole e medie imprese". "Penso - ha adetto ancora - anche alla sanità, avere detto no al Mes sanitario ha impedito all'Italia di avere 37 miliardi che pèotevano sostenere servizi territoriali. E poi c'è il grande tema della riqualificazione dei servizi e delle aree interne su cui l'Europa oggi può definire una strategia condivisa e comune".
    Bonetti ha ribadito che Azione "ha messo in campo un progetto politico solido e coerente che romperà il bipolarismo muscolare tra destra e sinistra, oggi il tema non è la frammentazione ma di avere una forza politica pragmatica e competente" che si occupa davvero dei probemi delle persone".
    Il segretario regionale di Azione Tommaso Fagioli ha auspicato "un ottimo risultato dalle Marche per il partiot e anche per i nostri candidati che ci hanno messo la faccia". Il candidato alle europee Germano Craia ha sottolineato la necessità di contrastare "lo spopolamento delle aree interne. e? sbagluato che i nostri giovani siano costretti a lasciare il territorio per mancanza di servizi e di occupazione. Io sono andato all'estero 20 anni fa, ma è stata una mia scelta". Tra le fila di Azione corre anche il sindaco uscente di Fano Massimo Seri: "serve un'Europa più forte, queste elezioni europee saranno uno spartiacque. Noi mettiamo in campo una squadra di candidati competenti che vogliono stare in Europa, troppo spesso ci si candida pensando a Roma". "Il voto ad Azione - ha concluso - è un voto utile per le Marche, ma deve esserci una risposta importante". (ANSA).
   

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