(ANSA) - ASCOLI PICENO, 27 MAG - Le scarse precipitazioni
meteorologiche stanno mettendo in crisi la Ciip (Cicli integrati
impianti primari), il gestore delle acque delle province di
Ascoli Piceno e Fermo e le parole della presidente Maddalena
Ciancaleoni confermano il pericolo di un'estate di difficoltà
per l'approvvigionamento idrico.
Nel corso di una conferenza stampa convocata proprio per la
difficoltà del momento, Ciancaleoni ha sottolineato: "siamo in
presenza della più grave crisi di sempre in questo territorio".
Illustrando i dati resi disponibili dei tecnici della Ciip
Ciancaleoni ha aggiunto che "mancano 100 litri d'acqua al
secondo, con le chiusure notturne sarà possibile recuperare 30
litri, ma non è sufficiente". L'invito ai cittadini delle
province di Ascoli e Fermo è di dotarsi di autoclave in vista
dell'estate quando il problema potrebbe ulteriormente acuirsi
rendendo necessaria la chiusura dei serbatoi nelle ore notturne.
"Per quanto ci riguarda ci impegneremo con tutte le nostre
forze e le nostre professionalità a trovare altre risorse, ma è
indispensabile la collaborazione dei cittadini. L'acqua non può
essere sprecata, non ce lo possiamo permettere. - ha osservato
riferendosi in particolare all'uso tipicamente estivo per
riempire piscine, irrigare giardini etc. - Per cui bisogna che
ognuno di noi ne faccia un uso assolutamente corretto, senza
sprechi". "Il problema è negli ultimi anni peggiorato
innanzitutto per le conseguenze del terremoto che hanno limitato
fortemente la disponibilità delle sorgenti del Vettore. Inoltre
- ha proseguito la presidente della Ciip - sono anni che non
nevica e questo acuisce le conseguenze del sisma, già gravi. Ci
sarà un'estate senz'acqua? Spero di no - ha concluso Ciancaleoni
- ma è necessario limitare i disagi per gli utenti. Alcune
sorgenti non sono mai state a questi livelli di portata.
Chiediamo la collaborazione di tutti". (ANSA).
Ascoli e Fermo, piogge scarse e difficoltà idriche in estate
Ciip, pericolo per l'approvvigionamento. Non sprecare l'acqua
