Marche

Sindaco Ancona, '2 giugno più della ritualità, è per il futuro'

Silvetti, "importante trasmettere ai giovani non solo la parata"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 02 GIU - Il 2 giugno "è una celebrazione non fine a se stessa ma sicuramente il momento in cui si ripercorre un pezzo di storia, ma si ripercorre anche un pezzo della storia futura della nostra nazione". Lo ha detto il sindaco di Ancona Daniele Silvetti a margine della celebrazione del 78/o anniversario della proclamazione della Repubblica italiana avvenuto ad Ancona ai piedi del Monumento ai Caduti.
    "E' qualcosa di emozionante e appartiene alla storia della nostra nazione", ha commentato il primo cittadino esprimendo, a proposito della presenza di studenti alcuni dei quali hanno letto alcuni brani ispirati alla Costituzione, l'auspicio che sempre più giovani comprendano "che non si celebra soltanto un esito referendario ma molto di più". "E' stato dato un indirizzo da questo punto di vista - ha proseguito con riferimento alla presenza di studenti alla cerimonia e al loro intervento - è importante trasmettere non solo la parata o comunque quella che è la ritualità di questo momento, ma condividerne anche i messaggi che ascolteremo dalle parole del Presidente della Repubblica". (ANSA).
   

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