(ANSA) - ANCONA, 03 GIU - "Noi non metteremo mai in
contrapposizione il fatto di sentirsi orgogliosamente italiani e
il fatto di appartenere a quella grande democrazia europea che
Sergio Mattarella ha richiamato qualche giorno fa quando ha
detto si vota al Parlamento europeo e questo è un elemento della
grande democrazia europea". Lo ha detto il Commissario Ue Paolo
Gentiloni intervenendo ad Ancona insieme a Matteo Ricci, sindaco
di Pesaro e candidato, per il Pd, alle prossime europee, nella
Circoscrizione Centro.
Gentiloni ha ricordato Carlo Azeglio Ciampi e il ripristino
della "Grande Festa del 2 giugno che da 25 anni, dal 1976, non
si faceva più e non lo fece certo perché era un militarista, lui
che da antifascista aveva passato gli anni dopo la guerra a
Macerata tra l'altro alla sede della Banca d'Italia a Macerata".
"Figurarsi se lo faceva per bellicismo, - ha aggiunto -, lo
faceva perché aveva chiaro che questo simbolo di unità nazionale
era importante per noi italiani e quindi noi, io, mi sento un
patriota sono orgoglioso di essere italiano ma mi sento
straordinariamente fortunato di essere europeo, di essere nato
in Europa e di poter godere di tutto ciò che l'Europa ci ha
assicurato". "La pace, il welfare, una certa libertà che non c'è
in altre parti del mondo, - ha sottolineato - l'aspettativa di
vita più lunga del pianeta, sembra poco ma soprattutto quando si
arriva ad avere una certa età, il fatto di sapere che in Europa
abbiamo l'aspettativa di vita più lunga del mondo è comunque
rassicurante".
"Ha ragione Mattarella - ha concluso - e lasciamo stare le
critiche ridicole che gli vengono fatte, ma non sottovalutiamo
l'idea di mettere in contrapposizione l'interesse del nostro
Paese con l'interesse dell'Europa, perché in quella direzione
non si va da nessuna parte. Noi dobbiamo fare il contrario".
(ANSA).
2 giugno: Gentiloni, 'Bene Mattarella, a lui critiche ridicole'
"Non è in contrapposizione sentirsi italiani e appartenere a Ue"