Marche

Gentiloni, 'destre vogliono rendere fragile l'Europa dall'interno'

Commissario Ue, 5-6 anni fa volevano uscire dall'Unione Europea

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 03 GIU - "L'offensiva di questa destra nasce in fondo dai buoni risultati che l'Unione Europea ha raggiunto negli ultimi 4-5 anni. Questo è il paradosso". "Sono passati solo 5 o 6 anni da quando i partiti principali di questa destra populista e sovranista, dalla Lega al partito di Marine Le Pen, al partito che adesso è maggioranza relativa in Olanda, avevano in mente l'uscita dall'Unione Europea, l'uscita dall'euro.
    Adesso nessuno di questi partiti si sogna neanche di parlare dell'uscita dall'Unione Europea o dell'uscita dall'euro". Lo ha detto il Commissario Ue Paolo Gentiloni ad Ancona insieme a Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e candidato, per il Partito Democratico, alle prossime europee, nella Circoscrizione Centro.
    Secondo il Commissario Ue le destre "vogliono rendere fragile il progetto europeo dall'interno. Vogliono entrare dentro e cercare di minare le fondamenta di questo progetto e quindi in un certo senso la partita è più facile perché non c'è nessuno più, neanche gli inglesi". "Quando guardate i sondaggi di oggi - è il riferimento di Gentiloni - gli inglesi tutto sommato si sono pentiti, il 60% degli inglesi farebbe volentieri marcia indietro dalla decisione della Brexit. Quindi lo spauracchio non è più quello che si affermino delle forze politiche che vogliono portare i rispettivi paesi fuori dall'Europa. Lo spauracchio è che se si afferma una destra di questo genere - ha concluso - avremo un'Europa meno in grado di fare le cose che per noi, per i cittadini italiani, per i democratici, per quelli che scommettano sul progetto europeo, sono fondamentali". (ANSA).
   

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