(ANSA) - ANCONA, 11 GIU - Condannato all'ergastolo Tarik El
Ghaddassi, il marocchino di 42 anni che ha ucciso la moglie
picchiandola la notte tra il 10 e l'11 ottobre del 2022 a
Padiglione di Osimo (Ancona). Così ha deciso la Corte d'Assise
di Ancona che si è pronunciata poco fa, dopo due ore di camera
di consiglio, sul femminicidio costato la vita a Ilaria
Maiorano, 41 anni, osimana, madre di due bambine.
A leggere il dispositivo è stato il giudice Carlo Cimini.
Riconosciute le aggravanti contestate dalla Procura: Tarik è
accusato di omicidio volontario pluriaggravato dalla crudeltà,
dai futili motivi, dai maltrattamenti, dalla presenza delle
figlie minorenni e dall'aver commesso il fatto durante
l'esecuzione di una pena visto che era agli arresti domiciliari.
Un uomo definito come "malato di gelosia", arrivato anche "a
cancellare le tracce del reato", aveva detto il procuratore
aggiunto Valentina D'Agostino nell'udienza di maggio in cui
aveva chiesto il carcere a vita.
La difesa, rappresentata dall'avvocato Domenico Biasco, aveva
chiesto l'assoluzione per il capo di imputazione contestato e
puntava piuttosto all'omicidio preterintenzionale. L'imputato
era in aula (scortato dalla polizia penitenziaria) così come i
parenti della vittima, la mamma e il fratello. Il 42enne è in
carcere dal giorno del delitto. I familiari erano parte civile
con l'avvocato Enrico Ciafardini. Anche le figlie, minorenni,
affidate ad un tutore, l'avvocato Arianna Benni, si erano
costituite parte civile con l'avvocato Giulia Marinelli. El
Ghaddassi è stato condannato a pagare un risarcimento danni di
400mila euro per ciascuna figlia (hanno 7 e 10 anni), 250mila
euro alla madre della vittima Silvana Salvatore, originaria di
Introdacqua (L'Aquila) e 165mila euro al fratello Daniele
Maiorano. La difesa ha già annunciato il ricorso in appello.
(ANSA).
Uccise la moglie a botte ad Osimo, condannato all'ergastolo
Vittima 41enne madre di due bimbe, omicidio pluriaggravato