Marche

A Fincantieri Ancona iniziativa per promuovere la cultura del rispetto

600 persone alla tappa del roadshow aziendale Respect For Future

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 12 GIU - Dopo l'evento di lancio dello scorso novembre a Trieste, Fincantieri amplia il progetto "Respect For Future" per contrastare la violenza di genere, portando l'iniziativa anche nei propri cantieri. Proprio lo stabilimento di Ancona è stato il primo, questa mattina, a ospitare il roadshow itinerante che toccherà tutti i cantieri del Gruppo in Italia.
    L'evento, fa sapere Fincantieri, ha registrato un grande successo con la partecipazione di oltre 600 persone; è stato aperto dal direttore del cantiere, Gilberto Tobaldi e dal direttore Comunicazione Strategica di Gruppo, Lorenza Pigozzi ed è stata l'occasione per affrontare i temi del rispetto e del contrasto alla violenza. Gli interventi di Elisa Olivier, responsabile Talent Acquisition, Formazione, Sviluppo e Talent Management e di Roberto Lo Bianco, responsabile HR della sede di Ancona, si sono focalizzati inoltre sulle iniziative legate alla promozione e sensibilizzazione sulle tematiche di Diversity, Equity & Inclusion per i dipendenti del territorio.
    Sono seguite le testimonianze di Gabrielle Fellus, fondatrice dell'associazione I Respect, esperta di sicurezza, autodifesa e prevenzione del fenomeno del bullismo, che con la sua associazione ha creato un metodo per sostenere e aiutare tutte le persone che manifestano disagio e vulnerabilità, e del Professor Paolo Giulini, Presidente del Centro Italiano per la Promozione della Mediazione, criminologo e responsabile del Protocollo Zeus, che si occupa di rieducare i maltrattanti, con l'obiettivo di sensibilizzare i partecipanti alla cultura del rispetto.
    Oltre a dipendenti dello stabilimento di Ancona, hanno partecipato all'evento i dipendenti delle ditte dell'indotto e i sindacati, "a testimonianza dell'impegno della Società e della volontà di coinvolgere in questa battaglia l'intera filiera".
    "Attraverso questi progetti di consapevolezza e formazione", Fincantieri si "impegna ad incoraggiare la cultura del rispetto in tutte le sue forme, a sostenere la disabilità, favorire l'intergenerazionalità, promuovere l'uguaglianza di genere, la multiculturalità, diffondendo l'uso di un linguaggio più inclusivo, contrastare gli stereotipi, i bias e qualsiasi tipo di violenza. Con Respect For Future Fincantieri ha creato, per la prima volta in un gruppo industriale, un progetto innovativo di comunicazione interna che ribaltasse la prospettiva e si occupasse di prevenzione della violenza attraverso l'educazione al rispetto e alle relazioni".
    Il cantiere di Ancona è "uno dei 10 Punti Viola che Fincantieri ha aperto in tutta Italia, luoghi di riferimento per accogliere persone in situazioni di difficoltà, all'interno dei quali è disponibile personale sensibilizzato e formato da professionisti nell'ambito legale e psicologico". Respect For Future e il roadshow itinerante sui territori "si inseriscono nel quadro delle numerose iniziative intraprese a favore della sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, tra cui il programma di prevenzione e protezione in collaborazione con Differenza Donna per creare una rete di ascolto e supporto alle donne vittime di violenza formata daii dipendenti, le nostre antenne all'interno anche della sede anconetana e l'adesione a Generiamo cultura, progetto promosso da Federmeccanica, Assistal, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm e finalizzato al contrasto della violenza di genere e alla prevenzione delle molestie nei luoghi di lavoro". Quella nel cantiere di Ancona è la prima di una serie di tappe in tutta Italia, attraverso un percorso che toccherà gli stabilimenti Fincantieri e le sue controllate.
    (ANSA).
   

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