Su complessivi 22 controlli, sono 13 le violazioni sul corretto utilizzo di fitofarmaci nel settore agricolo che hanno portato alla contestazione di illeciti amministrativi per un totale di 8.706 euro a seguito dei controlli da parte dei Nuclei Carabinieri Forestale di Recanati, Macerata e Matelica, effettuati nello scorso mese di maggio. Agricoltori, contoterzisti, hanno ricevuto la visita dei militari che, per l'appunto, in 13 casi hanno riscontrato mancanze e attenzioni soprattutto per quanto concerne sia la corretta tenuta dei registri e le modalità di detenzione dei prodotti fitosanitari, che il loro utilizzo in campo.
Le violazioni hanno riguardato il mancato rispetto delle distanze dai corsi d'acqua, strade, abitazioni e altre aree sensibili, nonché la detenzione di fitofarmaci in maniera non conforme alle indicazioni e prescrizioni definite dalla legge: in appositi locali o armadi, ambedue da tenere chiusi a chiave idonei.
L'utilizzo irregolare dei pesticidi ha inoltre riguardato il loro uso durante il periodo di fioritura. Infine, sono stati rinvenuti anche contenitori di fitofarmaci con autorizzazioni revocate o scadute, detenuti oltre il termine di un anno senza essere correttamente smaltiti.
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