Marche

Nelle Marche ballottaggio a Urbino, Osimo e Recanati

Nel capoluogo di provincia il sindaco cerca il terzo mandato

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 21 GIU - Nelle Marche sfide al ballottaggio in tre Comuni per eleggere i nuovi sindaci: nei giorni 23 (ore 7-23) e 24 giugno (7-15) urne aperte a Urbino (co-capoluogo di provincia con Pesaro), Osimo (Ancona) e Recanati (Macerata).
    A Urbino, che ha una popolazione inferiore a 15mila abitanti, il sindaco uscente espressione del centrodestra, Maurizio Gambini, cerca la riconferma per il terzo mandato: al primo turno ha ottenuto il 47,96% dei consensi (4.052 preferenze) con l'appoggio di Lega, Udc, Forza Italia e Fratelli d'Italia, lista civica Liberi per cambiare; la sfida è con Federico Scaramucci, per il centrosinistra, (44,73% di voti al primo turno; 3.779), sostenuto da Pd, Urbino Bene Comune, Alleanza Verdi Sinistra, Urbino Rinasce, M5S, Sinistra per Urbino, Urbino città d'Europa.
    Ad Osimo testa a testa tra Michela Glorio, per il centrosinistra, e Francesco Pirani, per il centrodestra che si è diviso al primo turno e si è ricompattato nel ballottaggio.
    Glorio, assessora dell'amministrazione uscente guidata da Simone Pugnaloni, ha raggiunto il 40,09% (7.465 preferenze) nella prima tornata, sostenuta Pd, Osimo Michela Glorio Sindaco, M5s, Ecologia e Futuro, Energia Nuova, Uniti per Michela Glorio, OsiAmo, Popolari per Osimo; sfiderà Pirani (34,90%, 6.499 preferenze; liste Pirani Sindaco, Fratelli d'Italia, Lista Latini, Su la testa Latini, Forza Osimo, Green, Osimo Democratica e Solidale, Civiche Marche) che per il secondo turno ha un apparentamento con l'altro candidato di area centrodestra-civiche, Sandro Antonelli che aveva ottenuto il 25,01% (4.656).
    Nella leopardiana Recanati, il confronto è tra il candidato del centrodestra Emanuele Pepa (46,82%, 5.363 preferenze; Fratelli d'Italia, In Comune, Per una Recanati migliore, Udc Unione di centro, Lega e Forza Italia), e il sindaco uscente Antonio Bravi (27,57%, 3.158 voti; Pd, Recanati Insieme, M5S, Valore futuro e Idee in comune). Una sfida combattuta, nonostante il divario nel primo turno, visto che Francesco Fiordomo, già sindaco della città, sempre di area centrosinistra con liste civiche, aveva sfiorato il ballottaggio con il 25,61% dei consensi. (ANSA).
   

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