Marche

Nuova tac all'ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno

Finanziata con i fondi del Pnrr e dotata di IA

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 25 GIU - L'Azienda sanitaria territoriale di Ascoli Piceno ha potenziato l'ospedale Mazzoni con una nuova Tac di ultima generazione, una Siemens X.Cite, finanziata con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per 520 mila euro.
    Questa Tac, già in servizio, sostituisce una macchina del 2006 e offre molte caratteristiche avanzate: è a 128 strati, ha un diametro interno ampio, è adatta a pazienti bariatrici fino a 300 kg, e dispone di tecnologie per la riduzione della dose di Rx e l'ottimizzazione del contrasto.
    Inoltre, è dotata di intelligenza artificiale per ridurre i tempi di esecuzione degli esami e di software avanzati per acquisizione e post-processing delle immagini in ambito cardiovascolare, neurologico, oncologico e addominale.
    Il direttore generale dell'Ast di Ascoli, Nicoletta Natalini, ha dichiarato che "l'azienda è in linea con i tempi di realizzazione dei progetti Pnrr e ha attivato diverse strutture e tecnologie, tra cui la Tac all'ospedale di San Benedetto e il nuovo mammografo all'ospedale di Ascoli. La prossima inaugurazione riguarderà una risonanza magnetica".
    Il direttore dell'unità operativa complessa di radiodiagnostica, Fabio D'Emidio, ha sottolineato che "la nuova Tac permetterà di qualificare ulteriormente l'offerta verso l'utenza, migliorando l'accuratezza e riducendo i tempi e l'esposizione radiante negli esami avanzati, come quelli cardiaci, vascolari e del colon-intestino. Grazie alle caratteristiche ergonomiche e all'ampia apertura del gantry, sarà utilizzata anche per procedure complesse di radiologia interventistica".
    Nei primi cinque mesi del 2024, l'attività di radiodiagnostica dell'ospedale Mazzoni ha registrato un aumento rispetto allo stesso periodo del 2023, con un totale di esami passato da 37.944 a 40.277. Gli esami ecografici sono aumentati da 6.414 a 6.597, quelli di radiologia interventistica da 766 a 892, gli esami con risonanza magnetica da 4.030 a 4.295, quelli di radiologia tradizionale da 17.201 a 17.628, e quelli con la Tac da 9.302 a 10.564. Anche le visite radiologiche sono aumentate da 118 a 202, e l'attività di radiologia interventistica ha visto un incremento da 1.558 a 2.008 (ANSA).
   

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