Marche

Monsignor Palmieri, 'esperienza chiesa sia ricchezza per tutti'

L'ingresso del vescovo a San Benedetto, diocesi unita ad Ascoli

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 01 LUG - "Camminiamo insieme, popolo di Dio di San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto e di Ascoli Piceno". È il messaggio lanciato ieri sera dall'arcivescovo Gianpiero Palmieri al termine di una lunga giornata che ha segnato l'ingresso nella Diocesi di San Benedetto del Tronto, recentemente unita a quella di Ascoli.
    Monsignor Palmieri ha fatto tappa nelle chiese dei comuni truentini per poi giungere alle 19 nella basilica cattedrale Santa Maria della Marina gremita di fedeli, così come piazza Nardone dove è stato allestito un maxischermo per permettere a tutti i convenuti di seguire la prima messa del nuovo vescovo.
    Presenti la madre, il fratello e molti amici dell'arcivescovo, giunti per lui appositamente da Roma, da Ascoli e da diversi comuni delle Marche. Numerose anche le autorità ecclesiastiche, civili e militari che hanno partecipato alla celebrazione. Sul sagrato ha ricevuto la benedizione di tre bambini, che, a sua volta, ha benedetto. Un gesto che, come ha detto poi monsignor Palmieri durante la messa, è auspicabile per tutti: "per i papà e le mamme prima di mettere a letto i figli, per i catechisti nei confronti dei ragazzi, tra preti".
    Durante l'omelia ha esortato i fedeli a "chiedere al Signore l'aiuto di cui abbiamo bisogno, per fare in modo che la nostra esperienza di chiesa - un'esperienza diventata tanto grande, poiché due Diocesi sono state riunite nella persona del vescovo - sia un'esperienza bella, di ricchezza per tutti, per ciascuno di noi". (ANSA).
   

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