Marche

Pesaro, 'serve un nuovo bacino idrico per non perdere acqua'

Appello sindaco Biancani, ridurrebbe anche il rischio alluvioni

Redazione Ansa

(ANSA) - PESARO, 01 LUG - "E' urgente individuare un nuovo bacino idrico per non perdere durante le piogge acqua preziosa e per ridurre il rischio alluvioni. Il tempo è scaduto. In questi giorni ancora dispersi e danni per le piogge torrenziali". E' l'appello lanciato dal neo sindaco di Pesaro Andrea Biancani che ricorda: "tutta l'Italia ha dei grossi problemi per la carenza di risorse idriche. Ormai gli eventi atmosferici pericolosi sono diventati la normalità".
    "Vi sembra normale continuare a perdere l'acqua delle piogge perché non abbiamo abbastanza bacini di accumulo in un periodo in cui l'acqua non c'è? - chiede Biancani - I bacini idrici inoltre sono molto importanti perché evitano i danni legati alle alluvioni in quando riducono anche le piene dei fiumi perché trattengono l'acqua, evitando che ne arrivi troppa a valle, proprio nei momenti di piena. Hanno una funzione di area di laminazione accumulando acqua proprio nei momenti più pericolosi".
    "Pesaro ad esempio negli ultimi anni è stata più volte salvata dalle piene grazie alla diga di mercatale. - ricorda il sindaco di Pesaro - Vista la carenza di risorse idriche anche nella nostra provincia cosa aspettiamo a fare un progetto definitivo per individuare dove fare un nuovo bacino? Come nuovo sindaco di Pesaro sono convinto - aggiunge - che sia urgente fare delle scelte importanti in questo senso.
    Il tempo è praticamente scaduto".
    "Dove fare il nuovo bacino non è una scelta politica, deve essere una scelta solo tecnica. - precisa Biancani - La scelta politica è quella di decidere di dare mandato ai tecnici di completare lo studio. Siamo talmente in ritardo da non poter neppure pulire i bacini esistenti, ormai ridotti al 50% delle proprie capacità, perché non ci possiamo permettere di svuotare, pulire, nessuno dei 3 bacini che abbiamo. Resteremo senz'acqua".
    "Pensare di risolvere il problema utilizzando le acque sotterranee o di sorgente è sempre più anacronistico - scrive ancora il sindaco di Pesaro - in quanto la carenza della neve e piogge sempre più spesso violente non permettono la ricarica delle falde sotterranee".
    "Un'altra scelta da intraprendere, soprattutto per affrontare le emergenze, è il dissalatore che ci consentirebbe di utilizzare l'acqua del mare. - sottolinea - A fianco a queste scelte occorre trovare soluzioni per ridurre le perdite, purtroppo elevate, e avviare un'azione educativa rivolta ai cittadini. L'acqua è preziosa e non deve essere sprecata.
    conclude Biancani - È una risorsa 'finita', non infinita".
    (ANSA).
   

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