Marche

I poliziotti di quartiere in visita alla signora Italia

Continua campagna contro truffe ad anziani voluta dal questore

Redazione Ansa

Ha ricevuto la lettera, a firma del Sindaco e del Questore, con la quale si spiegava come difendersi dalle truffe e la signora Italia, 91 anni, portati benissimo, ha scritto una mail al questore, Cesare Capocasa: "Ho ricevuto la vostra lettera ed ho gradito i vostri consigli che cercherò di seguire - scrive l'anziana -. Io vivo sola e quindi sarebbe molto carino se qualche volta una pattuglia venisse a controllare che tutto va bene!". Immediata la risposta. Questa mattina i poliziotti di quartiere, Deborah e Giovanna, sono andati a far visita alla signora Italia portandole anche un piccolo dono per il suo compleanno da poco trascorso.
    Durante l'incontro la novantunenne ha chiaccerato a lungo con i poliziotti, che le hanno spiegato come evitare di cadere nella trappola di questi odiosi fenomeni, ribadendo le regole fondamentali da seguire e regalandole un momento di vicinanza e di affetto. Inoltre i poliziotti le hanno lasciato il numero di cellulare dedicato, e in uso al poliziotto di quartiere, al quale potersi rivolgere in caso di bisogno, invitandola a contattarlo anche qualora avesse bisogno di sentire la vicinanza e volesse scambiare due chiacchiere. La signora Italia non ha nascosto la commozione per la vista.
    Il questore Capocasa, nell'occasione, sottolinea che "nessun cittadino viene lasciato indietro e la nostra attenzione è rivolta soprattutto alle fasce più vulnerabili, come quella degli anziani soli. Il nostro esserci sempre passa anche attraverso questi piccoli ma grandi gesti quotidiani che possono fare la differenza".
    La campagna di informazione e sensibilizzazione sul fenomeno delle truffe agli anziani, promossa dal questore di Ancona, e messa in campo in maniera capillare in tutta la provincia, continua dunque senza sosta nella consapevolezza che proprio nel periodo estivo i truffatori si fanno avanti sapendo che in questo periodo i condomini delle città si svuotano perché gli abitanti vanno in vacanza, o i figli o nipoti sono al mare. Un momento ideale per i malfattori senza scrupoli per approfittare della solitudine delle persone anziane ed entrare in azione.
    Nella nota della Questura si ricorda che gli escamotage sono diversi. Fingendosi funzionari dell'Inps, piuttosto che operatori del servizio di erogazione del gas o della luce o, ancora, fantomatici avvocati patrocinanti di loro familiari, entrano nelle case riuscendo a portare via soldi e gioielli.
    Ad Ancona l'attività di informazione riguardo al rischio di truffe ai danni di queste fasce deboli, condotta dalla Questura e dal Comune, oltre alla lettera a firma del Sindaco e del Questore, recapitata a domicilio, con le indicazioni sul corretto comportamento da tenere per evitare il rischio di essere vittime di truffe nella seconda fase, prosegue con la presenza dei poliziotti di prossimità che incontrano "porta a porta" presso le abitazioni, gli anziani, "con lo scopo non di creare allarmismo ma piuttosto di aiutare le persone a riconoscere gli artifici e i raggiri di soggetti senza scrupoli e denunciarli senza esitazione".
   

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