Marche

Ragazzo investito da un treno, padre si oppone all'archiviazione

Udienza ad Ancona. Genitore domani in sit-in davanti a Tribunale

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 02 LUG - La Procura chiede l'archiviazione il procedimento, ritenendo si sia trattato solo di un incidente; la famiglia si oppone e pone la questione della sicurezza nelle stazioni ferroviarie più piccole come quella di Loreto. La stazione dove il 9 gennaio 2020, morì Mattia Perini, 16 anni, di Civitanova Marche (Macerata) investito da un treno mentre attraversava i binari con le cuffiette alle orecchie.
    Gli inquirenti non hanno ravvisato responsabilità perseguibili per questa tragedia e hanno chiesto l'archiviazione del procedimento. Domani alle 10.30, ad Ancona, si terrà l'udienza davanti al gip per decidere se riaprire il caso o archiviarlo. Il padre del 16enne, Giordano Perini, ha promosso un sit-in fuori dal tribunale dalle ore 9, e i presenti indosseranno magliette con la foto del 16enne e la scritta "giustizia per Mattia".
    Il ragazzo, studente che frequentava l'istituto alberghiero di Loreto (Ancona), quel giorno, come tanti altri, tornava a casa dopo la scuola, a Montecosaro (Macerata). Mentre cercava di recarsi al secondo binario della stazione, per prendere il treno regionale in partenza per Civitanova, un Frecciargento lo investì. Tramite gli avvocati Marica Peciccia e Riccardo Leonardi, il padre Giordano Perini si è opposto all'archiviazione, sostenendo che vi sarebbero state negligenze da parte di Ferrovie dello Stato, di Trenitalia e anche da parte della magistratura.
    In particolare, viene contestata la mancanza di sistemi di vigilanza e di protezione per evitare l'attraversamento binari, la carenza di sistemi di videosorveglianza; il genitore del ragazzo ravvisa inoltre un mancato accesso ai dati del treno per accertare la velocità di transito in stazione (stimata dai periti di parte, superiore ai limiti consentiti).
    Nell'opposizione all'archiviazione, il padre del 16enne sostiene che il pm non avrebbe sentito i testimoni e che non ci sarebbero state indagini approfondite sul caso con conseguente richiesta di archiviazione troppo veloce. Tutte argomentazioni che, unitamente alla richiesta di archiviazione proposta dalla Procura, verranno vagliate dal gip. (ANSA).
   

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