(ANSA) - ANCONA, 03 LUG - Per la gestione della care house
"Casale Angelini", che si trova in via Metauro 76 ad Ancona
nelle vicinanze dell'Ospedale regionale di Torrette, rinnovato
il protocollo d'intesa tra Fondazione Angelini, l'Azienda
Ospedaliero Universitaria (Aou) delle Marche, la Regione Marche,
il Comune di Ancona e l'Università Politecnica delle Marche
(Univpm).
"Casale Angelini", inaugurato a fine 2020, "è una struttura
di accoglienza che offre gratuitamente ospitalità ai pazienti e
ai loro accompagnatori durante i periodi di cura prolungati e in
caso di distanza dal proprio domicilio".
Con l'ingresso nel protocollo della Politecnica delle Marche,
l'assistenza sanitaria in loco è offerta anche dai medici
specializzandi della Facoltà di Medicina e Chirurgia. "Casale
Angelini, rispondendo a una necessità manifestata Aou delle
Marche, per andare incontro alle esigenze dei pazienti che
necessitino di un appoggio nelle vicinanze dell'Ospedale di
Torrette, è l'esempio di come intendiamo la cura - dice Gigi De
Palo, direttore della Fondazione Angelini -. Un'attenzione alle
persone e alla comunità che risolve il gravoso problema del
carico economico che comporta la lontananza dalla propria casa
di un paziente e del suo caregiver, e diventa anche espressione
di sussidiarietà sul territorio, mettendo insieme Azienda
Sanitaria, istituzioni e associazioni. La care house, inoltre,
ha anche lo scopo di creare legami sociali sul territorio,
coinvolgendo diversi volontari nell'accoglienza, per una
comunità più coesa e solidale".
Per Armando Marco Gozzini, direttore generale Aou Marche, "la
generosità della Famiglia Angelini è da sempre nota nel nostro
territorio. Intendo qui ringraziarla, anche a nome dell'Azienda
che rappresento". "Prosegue e si rafforza - osserva il rettore
Univpm Gian Luca Gregori - il progetto Casale Angelini che ci
vede collaborare per offrire un servizio di accoglienza alle
persone in cura e alle loro famiglie con ricadute positive
sull'assistenza e sul benessere delle persone, e l'obiettivo di
restituire loro dignità e umanità durante un periodo di
sofferenza".
"Questo protocollo - dichiara il sindaco Daniele Silvetti -
ci consente di mettere a disposizione una struttura qualificata
sul fronte dell'accoglienza. Una disponibilità in più iper i
pazienti e loro accompagnatori nei periodi prolungati di cura.
Un aiuto in un periodo fragile della vita, di vulnerabilità.
Un'assistenza, che grazie ai tanti collaboratori volontari,
viene assicurata".
Anche il presidente della Regione Francesco Acquaroli esprime
soddisfazione: "rinnoviamo con soddisfazione il protocollo
convinti che la care house rappresenti un esempio concreto di
solidarietà e supporto alla comunità. Questa iniziativa di ampio
valore - sottolinea - consente ai pazienti di concentrarsi sul
loro percorso e offre agli accompagnatori la possibilità di
stare vicini ai loro cari in un ambiente confortevole e sereno.
La presenza della struttura sottolinea l'importanza di un
approccio integrato alla cura sanitaria, in cui l'attenzione al
benessere psicologico ed emotivo dei pazienti è considerata
cruciale quanto le terapie mediche". (ANSA).
Care house vicina a ospedale Torrette, rinnovato il protocollo
Fondazione Angelini, Comune Ancona, Regione e Politecnica
