Marche

Pieroni, il candidato per le Regionali sia scelta condivisa

Sindaco di Loreto, "investitura Matteo Ricci? No a decisioni calate dall'alto"

Sede Regione Marche ad Ancona

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 08 LUG - La "scelta del candidato di centrosinistra sia frutto di condivisione" per le prossime elezioni regionali nelle Marche. A lanciare questo appello è il sindaco di Loreto Moreno Pieroni, già assessore regionale alla Cultura, Turismo e Caccia e Pesca, in Area riformista.
    L'intervento di Pieroni fa riferimento alla "recente investitura' di Matteo Ricci a possibile uomo del Pd per correre alle prossime regionali". Pieroni però dice "no a decisioni calate dall'alto senza coinvolgere tutte le forze politiche e liste civiche del territorio".
    "La scelta del candidato a Governatore del centro sinistra per le prossime regionali - afferma il sindaco di Loreto - non può essere frutto esclusivamente di decisioni basate sull'alternanza degli equilibri interni al Pd. Piuttosto, deve maturare in un contesto di confronto condiviso con tutti i partiti e le liste civiche del territorio che nel tempo hanno sostenuto la coalizione". "Forze politiche e civiche che, se non rese partecipi del progetto che s'intende costruire per le Marche potrebbero anche valutare di intraprendere strade diverse".
    Pieroniinterviene sulle "recenti vicissitudini interne al Pd, dalle quali sembrerebbe essere scontata una investitura di Matteo Ricci come candidato del centro sinistra per le prossime elezioni regionali, previste con tutta probabilità nell'ottobre 2025". "Le recenti elezioni europee, in cui si è assistito ad una grande affermazione personale di Ricci, hanno ovviamente ribaltato gli equilibri interni al Pd - continua Pieroni - ma questo non può automaticamente essere il viatico per rappresentare un'intera coalizione alle prossime regionali". "La decisione - ribadisce Pieroni - deve essere condivisa da tutte le forze in campo e ad oggi non mi risulta siano stati convocati incontri in merito. Muoversi secondo le proprie logiche interne e poi aprirsi al confronto solo quando mancano pochi mesi dalle elezioni non è la prassi che auspichiamo. È già accaduto quattro anni fa con la scelta carbonara di sostituire il governatore uscente Ceriscioli con Mangialardi e sappiamo tutti come è andata. Stavolta ci aspettiamo un atteggiamento diverso, di maggiore condivisione".
    "L'alternativa", per Pieroni, è "che in mancanza di un progetto comune e concordato, l'area riformista di cui fa parte possa decidere di valutare altre strade". "Ci sono questioni riguardanti le Marche che vanno approfondite e confrontate programmaticamente - conclude - a partire dai temi della sanità, sulla quale occorre intervenire tempestivamente con l'annunciato, ma non ancora attivato, rafforzamento delle case di comunità, presidio fondamentale per la sanità del territorio.
    E così, per il turismo, perché è importante recuperare quel patrimonio che è la rete delle realtà associative del sistema ricettivo delle Marche'. (ANSA).
   

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