Marche

Emergenza caldo Ascoli, in pronto soccorso attivo Codice calore

Ast attiva percorsi. Rapida presa in carico per colpi di calore

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 10 LUG - Emergenza caldo: l'Azienda sanitaria territoriale di Ascoli Piceno ha attivato i percorsi per fronteggiare al meglio le conseguenze che le elevate temperature possono avere sulla popolazione, soprattutto sulle persone anziane e fragili.
    Nei Pronto soccorso degli ospedali di Ascoli e San Benedetto del Tronto si è proceduto con l'attivazione del cosiddetto "Codice calore", ovvero del percorso assistenziale preferenziale e differenziato per i pazienti che presentano i sintomi tipici del colpo di calore. Consiste nella rapida presa in carico dell'utente: il triage del Pronto soccorso assegna un codice prioritario, che può essere arancione o rosso. In caso di codice arancione il paziente verrà collocato in una stanza dedicata dove un infermiere provvederà alle prime azioni e cure in attesa della visita. In caso di codice rosso, il paziente verrà invece immediatamente accolto in sala visita.
    Dal primo giugno gli accessi negli ospedali dell'Ast per sincope da colpo di calore sono stati: quattro al Pronto soccorso del Madonna del Soccorso di San Benedetto e 13 al Pronto soccorso del Mazzoni di Ascoli. L'attivazione delle postazioni di guardia medica consente di ridurre il carico di lavoro sui Pronto soccorso, ma anche di facilitare l'accesso alle cure da parte della popolazione, promuovere una presa in carico tempestiva dei pazienti e potenziare l'assistenza sanitaria per le persone fragili.
    Attualmente, nel territorio di competenza dell'Ast di Ascoli, sono attive, negli orari in cui i medici di medicina generale sono assenti (notturni nei feriali, notturni e diurni nei festivi), cinque postazioni di guardia medica. Quest'ultime si trovano nei comuni di San Benedetto, Grottammare, Montefiore dell'Aso, Ripatransone e Monteprandone. Per il periodo estivo l'Ast di Ascoli ha attivato sedi aggiuntive di guardia medica turistica: a San Benedetto e a Grottammare sono già operative, mentre dal prossimo 15 luglio lo sarà anche a Cupra Marittima.
    Infine, particolare attenzione è dedicata ai pazienti fragili assistiti in cure domiciliari, grazie alla collaborazione con i medici di medicina generale. (ANSA).
   

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