Marche

Diritto di famiglia, ad Ancona due Protocolli innovativi

Sottoscritti alla Corte d'Appello dagli attori della giustizia

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 11 LUG - Sottoscritti ad Ancona, presso la Corte d'Appello, due innovativi protocolli che costituiscono un significativo passo in avanti per la semplificazione della giustizia nel diritto di famiglia. La collaborazione di tutti gli attori della filiera della giustizia - magistrati, avvocati e rappresentanti di associazioni - rappresenta un esempio esempio di collaborazione che è da considerarsi un unicum in tema di giustizia in Italia che premia l'impegno e la capacità di visione dei sottoscrittori, sottolinea una nota dell'Ordine degli avvocati di Ancona.
    I protocolli riguardano la disciplina e la regolamentazione delle spese straordinarie nell'ambito dei procedimenti di famiglia e la trattazione dei procedimenti di separazione consensuale o divorzio congiunto in presenza di clausole dell'accordo che riconoscano ad uno o ad entrambi i coniugi la proprietà esclusiva di beni immobili o la titolarità di altri diritti reali, ovvero ne operino il trasferimento a favore di uno di essi o dei figli.
    Nel dettaglio la finalità del Protocollo per la disciplina e la regolamentazione delle spese straordinarie è quella di uniformare a livello distrettuale, nei diversi Tribunali del distretto della Corte d'Appello di Ancona, le prassi e i criteri di determinazione delle spese straordinarie nell'ambito delle cause familiari. La comune prospettiva è quella di fornire uno strumento utile e concreto al fine di favorire accordi e soluzioni condivise, così riducendo in via preventiva il contenzioso fra i genitori. Riguarda spese mediche, spese scolastiche, spese extrascolastiche per attività ludico-ricreative e personali.
    Il Protocollo per la trattazione dei procedimenti di separazione consensuale o divorzio congiunto riguarda le perizie per fabbricati e terreni, i trasferimenti degli immobili nell'ambito dei predetti procedimenti anche a favore dei figli ovvero nel caso lo scioglimento delle unioni civili e alcuni altri aspetti.
    I firmatari degli Accordi sono stati concordi nel ritenere che "la giustizia ha bisogno di snellire le sue procedure e questi protocolli vanno chiaramente - hanno convenuto - nella direzione di semplificare e disciplinare alcuni punti importanti che riguardano la giustizia civile e il diritto di famiglia.
    Magistratura, avvocatura, mondo dell'associazionismo e dell'Università possono e devono collaborare nel comune interesse e in quello del cittadino per una giustizia più semplice, veloce e comprensibile".
    E' stato inoltre firmato un documento di sintesi e programmatico sulla riforma Cartabia in materia di famiglia.
    Ospiti di Luigi Catelli, Presidente della Corte d'Appello di Ancona, hanno sottoscritto i protocolli i Presidenti o delegati dei Tribunali del distretto di Ancona (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino), i Presidenti dei Consigli dell'Ordine degli Avvocati di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro, Urbino, il Presidente dell'Unione regionale dei Consigli degli Ordini forensi delle Marche, i presidenti e coordinatori delle associazioni Ami, Aiaf, Avvocatura e Famiglia, Camera Minorile, Cammino, Ondif, Regione Marche e l'Università degli Studi di Macerata dopo "una approfondita fase di confronto e sintesi tra i firmatari che hanno costituito un tavolo di lavoro attraverso incontri periodici tra tutti i soggetti coinvolti e una sottocommissione ristretta che ha messo a punto i testi approvati e sottoscritti". (ANSA).
   

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