Marche

Ateneo Macerata a basso impatto, con Engie riqualifica edifici

Interventi su 90% immobili, -20% consumi elettrici, -15% termici

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 17 LUG - L'Università di Macerata a basso impatto ambientale: in collaborazione con Engie riqualifica edifici di pregio, aule e uffici per ridurre i consumi energetici. Previsti interventi di riqualificazione ed energia rinnovabile con l'obiettivo di garantire un risparmio del 20% sui consumi di energia elettrica e del 15% su quelli di energia termica. La stima è di 3mila tonnellate di emissioni di CO2 evitate in atmosfera per un beneficio equivalente alla piantumazione di oltre 17mila alberi in città.
    Tra gli stabili coinvolti nel progetto anche Giurisprudenza, Monastero Santa Chiara, Palazzo Ugolini, Polo Pantaleoni, Palazzo Compagnoni delle Lune, Palazzo Ciccolini, Polo Bertelli.
    Unimc vuole accelerare il percorso di transizione energetica, anche riqualificando sotto questo fronte gli edifici storici.
    Per questo ha preso il via la collaborazione tra l'ateneo e Engie, operatore di riferimento del comparto energetico, volta a ridurre i consumi e di conseguenza l'impatto sull'ambiente.
    "Il 90% del parco immobiliare dell'Università di Macerata sarà oggetto di interventi di efficientamento energetico. - fa sapere una nota - Il programma di interventi si concluderà entro un anno con un investimento da parte dell'azienda energetica di tre milioni di euro. Il progetto di riqualificazione consentirà all'Università di dotarsi di impianti di ultima generazione e alla biblioteca del Palazzo del Mutilato di autoprodurre, attraverso un impianto fotovoltaico da 20kWp, il 60% dell'energia elettrica necessaria al fabbisogno dell'edificio".
    "Su tutti gli impianti degli stabili universitari verrà installato un sistema di telecontrollo per il monitoraggio e la regolazione dinamica della temperatura in tempo reale, garantendo un comfort ottimale e riducendo gli sprechi.
    Spazio sarà dato anche alla mobilità sostenibile, con l'installazione di 4 colonnine di ricarica per veicoli elettrici e 5 postazioni di bike-sharing nelle sedi dell'Ateneo, al fine di incentivare e rispondere al crescente interesse di studenti e cittadini verso la mobilità sostenibile". (ANSA).
   

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