Marche

Dalla Bei 22 milioni per il campus dell'Università Camerino

Finanziamento destinato all'ampliamento della struttura

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 17 LUG - La Bei (Banca europea per gli investimenti) ha annunciato la concessione di un finanziamento da 22 milioni di euro per l'ampliamento del campus dell'Università di Camerino. L'operazione prevede opere di ristrutturazione e costruzione su una superficie di 11 mila metri quadrati di spazi accademici e amministrativi e consentirà la creazione di ulteriori 110 posti per ospitare gli studenti fuori sede.
    "Sostenere l'espansione, la ristrutturazione e l'ammodernamento del campus dell'Università di Camerino, allineandolo ai più alti standard moderni di insegnamento, apprendimento, ricerca e sostenibilità ambientale". Questi sono gli obiettivi principali dell'accordo di finanziamento da 22 milioni di euro siglato fra la Bei e Unicam. "Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, gli interventi finanziati dalla Bei seguiranno i più alti standard d'efficienza energetica e prevedono anche lo sviluppo di un parco fotovoltaico per l'approvvigionamento di energia rinnovabile, contribuendo a rendere il Campus di Camerino più autonomo dal punto di vista energetico".
    "Investire in migliori infrastrutture universitarie, inclusi gli alloggi per gli studenti, è fondamentale per garantire che gli atenei italiani possano attrarre e formare i talenti di domani, contribuendo così alla crescita, all'innovazione e allo sviluppo sociale ed economico del Paese," commenta Jean-Christophe Laloux, direttore Generale per le operazioni finanziarie della Bei.
    "A nome dell'intera comunità universitaria, - dichiara il rettore di Unicam Graziano Leoni - ringrazio la Bei per il sostegno a progetti fondamentali per lo sviluppo del nostro Ateneo che vanno dalla realizzazione dell'ampliamento ed il miglioramento delle strutture ricettive e di aggregazione per gli studenti, alla comunità energetica fino alla realizzazione del nuovo centro di ricerca per la ricostruzione Stric. Il centro avrà un forte impatto positivo sul territorio e costituirà, con altri tre laboratori realizzati nelle altre regioni del cratere sismico, una rete di infrastrutture di ricerca che contribuirà alla ripresa socio-economica del centro Italia. Le studentesse e gli studenti - conclude - sono sempre stati al centro delle nostre azioni e poter garantire loro, oltre ad una formazione ed una didattica di eccellenza, anche servizi di alta qualità compresi gli alloggi curandone la sostenibilità, è per noi motivo di grande soddisfazione".
    (ANSA).
   

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