(ANSA) - ASCOLI PICENO, 17 LUG - C'erano anche sette
sigarette elettroniche, risultate poi contenenti olio di
cannabis con un elevatissimo contenuto di Thc (tra l'86% e il
99%), in casa di un 35enne residente in provincia di Ascoli
nella quale la polizia ha trovato 410 grammi di marijuana,
cinque grammi di hashish, dieci grammi di cocaina, altri tre
grammi di sostanza gelatinosa cannabinoide, due serre complete
di impianto di areazione, ventilazione e lampade di
riscaldamento per produrre marijuana e 19 piante in fase
vegetativa. L'operazione della Squadra Mobile della Questura di
Ascoli, avvenuta nel maggio scorso ma resa nota solo oggi, era
culminata con l'arresto del 35enne per produzione e detenzione
di droga ai fini di spaccio.
Il ritrovamento di sigarette elettroniche all'olio di
cannabis dovrebbe essere il primo nelle Marche, secondo la
Questura di Ascoli, e tra i rari casi in Italia.
Le risultanze del singolare sequestro sono state inserite nel
Sistema Nazionale di Allerta Precoce (Snap), rete di laboratori
di polizia scientifica e tossicologia clinico-forense, in grado
d'individuare in Italia "fenomeni potenzialmente pericolosi per
la salute pubblica correlati alla comparsa di nuove sostanze
psicoattive e modalità di consumo di sostanze stupefacenti
classiche". In questo caso "sono dispositivi che si stanno
diffondendo come alternativa agli spinelli d'hascisc: a
differenza di questi sono già pronti all'uso con elevatissimo
tenore di principio psicoattivo e una notevole capacità
drogante".
"La particolarità delle svapo rinvenute - fa sapere la
Questura ascolana - è dettata dal fatto che non richiedono
particolari tecniche di occultamento e sono da considerarsi
verosimilmente pericolose e nocive per la salute dei consumatori
poiché contengono un'elevata dose di principio attivo che, se
assunto anche in modeste quantità, potrebbe provocare gli stessi
effetti di un intero spinello perché sono di fatto vere e
proprie bombe droganti". (ANSA).
Sigarette elettroniche all'olio di cannabis, arresto ad Ascoli
Polizia, "bombe droganti". Risultanze in rete di Allerta precoce