Marche

Presidente uscente Aset, 'lascio società solida e innovativa'

Reginelli, 14 milioni dividendi in 7 anni 68,5 milioni investi

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 23 LUG - "Lascio una società solida e innovativa, ora la sfida delle nuove gare": in sette anni dividendi per 14 milioni. Di 68,5 milioni il totale degli investimenti effettuati. Così il presidente di Aset Spa, Paolo Reginelli, prossimo a lasciare la carica che commenta: "non si tratta di ciò che ho fatto io, ma di cosa ha fatto Aset Spa in questi sette anni in cui ne sono stato il presidente".
    Il presidente ha evidenziato "la collegialità del lavoro svolto, riconoscendo l'importante ruolo di dirigenti e personale", durante la sua ultima conferenza stampa, svoltasi martedì mattina alla presenza del sindaco Luca Serfilippi e della vicesindaca Loretta Manocchi.
    "Vi sfido a trovare altre partecipate con questa solidità economica", ha proseguito il presidente uscente, elencando una serie di dati. Tra il 2017 e il 2023 ammontano infatti a 14 milioni di euro i dividendi distribuiti tra tutti i comuni soci, di cui 9,5 milioni destinati al Comune di Fano. Il valore di produzione è cresciuto da 49,8 a 58,7 milioni. Significativo il patrimonio netto, aumentato da poco più di 33 a 69 milioni. Ben 68,5 sono invece stati i milioni investiti, di cui 20 soltanto nell'ultimo anno". Per il servizio idrico integrato ha ricordato la "creazione di nuovi scolmatori e della vasca di prima pioggia che ha visto Aset Spa capofila di un progetto che ha coinvolto anche città come Zara e Spalato".
    "Degni di nota - ha aggiunto - anche i laboratori certificati, senza dimenticare la riqualificazione dei depuratori di Ponte Sasso e Marotta di Mondolfo (in attesa di quello di Ponte Metauro). Non meno importante è la telelettura dei contatori che verrà ultimata entro l'anno, che consente di monitorare i consumi, di riscontrare tempestivamente eventuali perdite e di eliminare il problema delle maxi-bollette".
    Altrettanto "cruciale il lavoro svolto nell'ambito dell'igiene ambientale. Non è banale aver raggiunto la soglia del 75% di raccolta differenziata", ha precisato Reginelli, orgoglioso della politica messa in atto in merito ai Crd (Centri raccolta differenziata. "Istituire nuovi Centri di Raccolta - ha detto - non comporta una distribuzione dei conferimenti tra le varie sedi, bensì un aumento. Gli utenti hanno una sensibilità ecologica ormai radicata, e più li faciliti più si agevolano le buone pratiche". "Anche per questo sono già in fase avanzata le trattative per aprire un nuovo Crd a Fossombrone". (ANSA).
   

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