Marche

Controlli al Piano della polizia di Stato, 173 identificati

Capocasa, 'Disposto servizio di controllo e prevenzione'

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 27 LUG - Identificate dalla polizia di Stato di Ancona circa 173 persone e contestate due sanzioni amministrative per ubriachezza manifesta. Inoltre è stato identificato un cittadino di origine sudanese sul quale pesa un ordine di espulsione che è stato deferito all'Autorità Giudiziaria in quanto inottemperante alla misura. E' questo l'esito dei controlli nel fine settimana al Piano San Lazzaro disposti dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa. In particolare, tali servizi, sopratutto negli orari serali, garantiscono una presenza costante dei Poliziotti, per assicurare la tranquillità di residenti e commercianti.
    Cogliendo le segnalazioni di alcuni residenti e titolari di esercizi commerciali del Piano, rimasti vittima di fatti di microcriminalità, il Questore ha infatti disposto un servizio di Polizia di Prossimità congiuntamente ai Poliziotti di Quartiere e dalla pattuglia dell'Esercito presente in forza del progetto "Strade Sicure".
    Gli operatori rimangono, non solo a presidio della legalità e a garanzia della pacifica convivenza tra i cittadini, ma il loro operato è finalizzato anche ad instillare nella cittadinanza un sempre maggiore sentimento di vicinanza alle Istituzioni e di sicurezza percepita. Non solo attività di polizia in senso stretto, ma anche semplici consigli su come evitare situazioni spiacevoli.
    "E' costante il nostro impegno profuso per garantire sicurezza, vivibilità e per dare impulso ad un miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini residenti - ha sottolineato il questore di Ancona, Cesare Capocasa -. Esserci sempre vuol dire lavorare costantemente sull'integrazione, sui servizi e sulla prevenzione dell'inciviltà e dell'illegalità".
    "L'attività delle donne e degli uomini della Polizia di Stato è volta - ribadisce - a prevenire e contrastare quei comportamenti di maleducazione e inciviltà, che talvolta possono dar vita a fenomeni delittuosi. Tali azioni spesso sono poste in anche da giovani e giovanissimi. Condotte trasgressive che generano una percezione di insicurezza da parte di residenti e titolari di esercizi commerciali che insistono nella zona". (ANSA).
   

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