Marche

A Senigallia il nuovo ponte Garibaldi nascerà solo nel 2025

Presentato il progetto della nuova infrastruttura

Redazione Ansa

(ANSA) - SENIGALLIA, 31 LUG - Sarà una struttura in acciaio, con una forma a "s" alta più di due metri sopra il piano stradale, a rendere concreto, entro il 2025, il nuovo ponte Garibaldi a Senigallia (Ancona). Il progetto è stato presentato oggi dalla Regione Marche, dalla struttura commissariale e dal Comune di Senigallia insieme all'Anas, soggetto attuatore di quell'infrastruttura che la città attende dal 15 settembre 2022, da quando cioè l'alluvione rese inservibile il vecchio ponte, poi demolito.
    Alla presentazione sono intervenuti vicecommissario all'emergenza alluvione Stefano Babini, il presidente della Regione Francesco Acquaroli, l'assessore alla Protezione Civile regionale Stefano Aguzzi e il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti. Nella sala conferenze della biblioteca comunale Antonelliana sono state svelate le carte: la nuova infrastruttura nascerà a pochi metri di distanza dalla vecchia sede: sarà lunga 40 metri, con rampa di accesso in via Rossini e condurrà fino ai portici Ercolani: probabilmente sarà a senso unico con direzione nord-sud ma sarà larga abbastanza per poter ospitare, volendo, due corsie di marcia. Avrà anche passaggi ciclabili separati e marciapiedi, oltre al verde urbano per mitigare l'impatto dell'opera ingegneristica. In sostanza è stata confermata l'ipotesi progettuale circolata mesi fa e che tanto aveva fatto discutere la città perché, questa era la critica, non teneva nella giusta considerazione l'aspetto estetico e paesaggistico.
    Per quanto riguarda i costi, è stato stimato il superamento dei 2,5 milioni di euro tra progettazione e realizzazione dell'opera. Il cantiere dovrebbe partire, ma non si è azzardata alcuna data precisa, entro i primi sei mesi del 2025, con l'auspicio di terminare i lavori entro fine estate. In seguito verrà rimossa la passerella temporanea posizionata per la circolazione ciclopedonale a fianco alle macerie del vecchio ponte, mentre per il ponte degli Angeli dell'8 dicembre 2018, ricostruito dopo la precedente alluvione del 2014 e dedicato alle vittime della Lanterna Azzurra di Corinaldo, si parla già di sostituzione per evitare l'effetto diga come nel caso dell'esondazione del 2022. (ANSA).
   

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