(ANSA) - PORTO RECANATI, 01 AGO - I finanzieri della Tenenza
di Porto Recanati (Macerata) hanno scoperto una società che
opera nel settore della stampa digitale che avrebbe percepito un
finanziamento dello Stato per 850mila euro, secondo l'accusa,
senza averne diritto, ottenuto usufruendo delle agevolazioni
previste dal "Decreto Liquidità" nell'ambito del Pnrr: denaro
che sarebbe stato destinato per finalità diverse da quelle
previste dalla legge. Circostanze per le quali è stato
denunciato il legale rappresentante della ditta per
malversazione di erogazioni pubbliche.
La società, recanatese, è stata oggetto di un controllo
mirato delle Fiamme Gialle che hanno accertato come, in
particolare, il denaro sia stato utilizzato per l'acquisto di
beni strumentali all'attività d'impresa e ottenuto usufruendo
delle agevolazioni previste dal Decreto Liquidità.
Una volta installato ed entrato in funzione, però, il bene
acquistato sarebbe stato ceduto a un'altra società,
riconducibile allo stesso rappresentante legale dell'impresa
controllata; tutto ciò, secondo l'accusa, senza aver effettuato,
in concomitanza della vendita, le previste comunicazioni al
Medio Credito Centrale e all'istituto di credito interessato.
L'operazione avrebbe permesso al cedente di compensare pregressi
debiti di natura commerciale, precedentemente maturati nei
confronti dell'acquirente, per 211.400 euro.
Le condotte dell'imprenditore sono state segnalate alla
Procura di Macerata con richiesta di sanzioni di natura
interdittiva per responsabilità amministrativa da reato degli
enti e di sequestro preventivo finalizzato alla confisca del
profitto del reato. (ANSA).
Fondi Pnrr per macchinario rivenduto, denunciato imprenditore
Fiamme Gialle, a Recanati fondi 850mila euro usati indebitamente