Marche

Operazione 'take away' dei carabinieri, 10 arresti nelle Marche

L'indagine, avviata nell'inverno del 2022, sotto la direzione della locale Procura di Fermo

Redazione Ansa

Dieci persone di nazionalità albanese, marocchina e algerina, ritenute responsabili in concorso di traffico di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e marginalmente hashish, sono state arrestate oggi con una operazione dei carabinieri scattata alle prime ore dell'alba, nella Provincia di Fermo. Il blitz ha visto in campo i Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo, con la collaborazione dei reparti territorialmente competenti e di unità specializzate del Nucleo Cinofili di Pesaro Urbino e del Nucleo Elicotteri di Pescara hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare.

Video Droga, operazione dei carabinieri: 10 arresti nel Fermano

L'indagine, avviata nell'inverno del 2022 dal Reparto Operativo - Nucleo Investigativo di Fermo, sotto la direzione della locale Procura di Fermo, ha permesso di individuare e smantellare un sodalizio criminale dedito allo spaccio ed al traffico di ingenti quantitativi di cocaina.

Il gruppo criminale, formato da almeno 18 soggetti, stabili in questa Provincia, riforniva lo stupefacente (cocaina e parzialmente anche hashish) a numerosi acquirenti della zona. La cocaina veniva redistribuita in discrete quantità con l'ausilio di spacciatori al dettaglio, perlopiù albanesi e italiani, operanti lungo tutta la fascia costiera e nell'entroterra Fermano, in particolare nei territori dei comuni di Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare, Monte Urano, Montegranaro, Torre San Patrizio, Monte San Pietrangeli nonché Civitanova Marche e Fermo (con maggiore insistenza nei Comuni di Sant'Elpidio a Mare, Porto Sant'Elpidio, Fermo e Monte Urano).

Gli investigatori dell'Arma fermana hanno documentato le sofisticate modalità di spaccio dello stupefacente: gli spacciatori infatti, per eludere e limitare i rischi di essere sorpresi, vendevano prevalentemente su ordinazione, in alcuni casi anche con "servizio a domicilio".

L'indagine va a sommarsi alle complesse attività culminate con l'operazione "Underground" che già nel mese di marzo del 2023 aveva portato all'arresto di 8 (otto) dei 13 (tredici) spacciatori indagati, tutti facenti parte di un sodalizio dedito allo spaccio sul territorio nonché alla più recente operazione "Retail" condotta nell'estate scorsa (nel mese di luglio del 2023) e che aveva coinvolto nove indagati tra albanesi e italiani, alcuni dei quali gravati anche da precedenti specifici. 
   

Operazione anti-droga Take away, plauso del sindaco di Porto Sant'Elpidio ai carabinieri

Il sindaco di Porto Sant'Elpidio, Massimiliano Ciarpella, plaude all'operazione anti-droga dei carabinieri.

   "Tengo ad esprimere, dopo averlo già fatto personalmente questa mattina con il comandante provinciale dei Carabinieri di Fermo, colonnello Gino Domenico Troiani, - scrive in una nota - la gratitudine e l’apprezzamento di tutta la nostra comunità per l’importante operazione portata a termine questa mattina nella lotta allo spaccio di stupefacenti e per il costante impegno volto a garantire sicurezza nel territorio".

    "L’operazione Take away - aggiunge - rappresenta un grande successo dei Carabinieri, ma è una vittoria per tutta la parte sana della nostra comunità, che crede in chi opera in prima linea per tutelare legalità e giustizia. È evidente che operazioni così corpose richiedano una lunga preparazione e un meticoloso lavoro di intelligence, parliamo di un’indagine partita già nell’inverno del 2022. Si è smantellato un sodalizio criminale che allungava i propri tentacoli in ampia parte della nostra provincia - ricorda il sindaco - e interessava in modo significativo la nostra città. Il traffico di droga è una piaga sociale che non dobbiamo stancarci di combattere quotidianamente. È il vero nucleo delle attività criminali nel nostro territorio, perché oltre allo spaccio in sé, si accompagna a regolamenti di conti, violenze di vario genere, reati contro il patrimonio da soggetti pronti a tutto per il denaro necessario a comprare qualche dose".

   "Stroncare questo mercato - conclude Ciarpella - significa garantire città più vivibili e più sane. Noi continueremo a compiere ogni sforzo affinché non ci siano zone franche, per non lasciare un metro di territorio alla criminalità. Ma il compito più impegnativo spetta alle forze dell’ordine, che oggi hanno segnato un punto fondamentale".

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