(ANSA) - ANCONA, 02 SET - "Destra debole, costretta a
inseguire il Pd nelle Marche". Sono considerazioni della
capogruppo del Pd in Consiglio regionale Anna Casini al termine
della kermesse democratica pesarese proprio quando è stata
annunciata festa Tricolore di Fratelli d'Italia ad Ascoli Piceno
dal 6 all'8 settembre.
"La festa de l'Unità del Pd Marche ha messo al centro del
dibattito politico regionale una nuova visione strategica -
afferma Casini - ed è stata il fulcro di importanti passaggi
rispetto alla possibilità di creare alleanze ampie in grado di
battere la destra con il candidato presidente giusto". "In
questi anni di governo - prosegue Casini - Acquaroli si è
indebolito fortemente, ed è sotto gli occhi di tutti che dopo le
elezioni europee, è costretto a inseguire il Pd sulle tematiche
che ogni giorno poniamo e proponiamo".
"Non è un caso se dopo l'annuncio di Acquaroli della volontà
di ricandidarsi presidente, non ci sia stata - annota la
capogruppo dem - alcuna presa di posizione pubblica di sostegno
da parte dei partiti o dei maggiori esponenti politici. Anzi, la
Segretaria della Lega le cose le ha dette chiare". "Altro che
quattro anni di buon governo - prosegue Casini - sono stati
quattro anni di promesse non mantenute, in cui non si è fatto
altro che confermare o al più peggiorare quanto di buono avevamo
fatto negli anni precedenti. Se sulla sanità il fallimento è
sotto gli occhi di tutti, su infrastrutture, lavoro e impresa
non facciamo passi avanti".
"Il modello Marche aveva, tra i tanti promessi, come
obiettivi quelli di sbloccare l'iter per terza corsia
dell'autostrada A14 e completare la Orte Falconara. - ricorda la
capogruppo del Pd - Nessuno dei due è stato raggiunto, anzi sono
addirittura spariti i finanziamenti e non sono più neppure
all'ordine del giorno del dibattito politico. Noi riteniamo
invece che quello delle infrastrutture (viabilità, porti,
trasporti, aeroporto, ciclo integrato delle acque ecc.) sia un
tema sul quale non è possibile spegnere la luce".
"Intanto la Regione arretra: la Banca d'Italia indica che
l'attività economica nelle Marche - scrive ancora Casini - si è
progressivamente affievolita a causa della debolezza della
domanda interna, penalizzata dalla perdita di potere d'acquisto
delle famiglie. Dati che fanno il paio con quelli di Unioncamere
che registrano come le Marche abbiano un tasso di crescita
trimestrale di imprese più basso della media nazionale. Per
questo si deve avere una visione di prospettiva - secondo la
esponente dem - servono correttivi immediati, tenendo conto
anche dell'andamento demografico regionale e della necessità di
un format di servizi, non solo sociosanitario, adeguato. Siamo
infatti una regione che invecchia, nella quale le aree interne
vengono lasciate a loro stesse, in particolare quelle ferite dal
sisma, dove residenti e imprese sono ancora senza risposte. In
questo contesto o si affronta la sfida della crescita della
produttività e della opportunità della sostenibilità o la
tendenza all'arretramento non potrà essere invertita e
l'immobilismo di Acquaroli purtroppo non aiuta. Tante promesse e
tante interlocuzioni, - conclude - ma gli unici fatti concreti
sono le nuove poltrone e la devastante riforma sanitaria."
(ANSA).
Casini, 'destra debole, costretta a inseguire Pd nelle Marche'
"Acquaroli indebolito, ha peggiorato le cose che avevamo fatto"