Marche

Gozzini, 'azienda tiene sui numeri, interventi verso i 17mila'

Azienda ospedaliera Marche, pausa caffé? Niente ordinanza, solo il regolamento

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 02 SET - "Nessuna interpretazione restrittiva, nessuna ordinanza, solo diramiamo i regolamenti: bevete il caffè in serenità ma ci sono delle norme e poi c'è il buonsenso". Il direttore generale dell'Azienda ospedaliera nelle Marche Marco Armando Gozzini accantona così una delle polemiche insorte negli ultimi giorni tra i dipendenti intorno alla cittadella sanitaria di Torrette. In una conferenza stampa, affiancato dal direttore sanitario Claudio Martini, dalla dirigente amministrativa Cinzia Cocco e dai direttori di dipartimento, il manager ha replicato a 360 gradi su varie questioni: dal personale alle liste d'attesa, dall'attività esterna alle ferie, dall'uscita di alcuni dirigenti sanitari fino ai "malumori" interni all'azienda.
    Oltre alle precisazioni, il dg ha fornito alcuni numeri dell'attività ospedaliera e ha ribadito: "questo è un ospedale che tiene sui numeri, con 50 cantieri all'interno"; "nel post covid - ha sottolineato - nulla è tornato come prima, è successo in Italia e in Europa, è un tema da affrontare sul piano sociosanitario". Sui numeri Gozzini ha annunciato che il prossimo anno è previsto un aumento di interventi chirurgici da "16.824 a circa 17mila". Per il personale con "90 stabilizzati tra cui 70 che erano già dipendenti e 20 nuovi ingressi" poi c'è lo "sblocco, dopo 7-8 anni, di 34 sale ibride, per cui mettiamo la differenza economica" mentre, per le sale operatorie, le sedute aumentano "da 14 a 16". Tra le prossime novità, ha riferito Gozzini, l'assunzione di tre medici per il Salesi riguardanti "l'ematologia pediatrica, del diabete e per i disturbi comportamentali". "Sono in arrivo ben 54 infermieri e questo ci consentirà di ricoprire i volumi che servono e mantenere un livello di attività tale da garantire i livelli precedenti", ha detto Gozzini che ha parlato anche della possibilità per Torrette di avere un Centro di ambulatori per la Medicina delle Sport.
    Quanto all'attività esterna dell'azienda con propri "primari presso alcuni enti esterni, - ha spiegato - consente di non solo dare il know-how, è una sorta di co-marketing in cui Torrette ha un brand riconosciuto a livello nazionale e può essere d'aiuto ovviamente anche perché certe prestazioni di un livello complesso che si fanno solo qua, possono anche essere cedute ad aziende esterne".
    Poi il fronte ferie: "sono obbligatorie, come tale regolamentate a livello nazionale, nei 18 mesi successivi devono essere fatte. È un problema di bilancio ottenerle e soprattutto quando i dipendenti poi si licenziano, vanno in altre strutture, bisogna mettere in linea e contabilizzarle. Non solo un obbligo ma anche un benessere di chi lavora, - ha spiegato Gozzini - ed evita che questo finisca nella contabilizzazione economica, creando danni reali".
    Il direttore generale ha poi sottolineato come siano stati gli ispettori ministeriali a puntualizzare su alcuni argomenti in occasione delle visite in particolare su ferie non fruite e tempi extra lavoro. "Le assenze rappresentano il 30% di potenziale lavoro - ha riferito Gozzini - sono cose fisiologiche ma è così". (ANSA).
   

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